Da FB " lo scooterone non è una moto, quindi tu non sei un motociclista"
leggete e divertitevi!!!
add by MIRO CAGLIARI:" Definirsi motociclisti guidando uno sputerone è come farsi il bide e sentirsi dei sub! "add by FABRI SALE :
Glossario del maxiscooterista
Il semaforo giallo dei pedoni equivale al verde per te. Se c'è qualche
stupido a piedi davanti a te, passagli sempre davanti.
L'acceleratore va tenuto tutto aperto o tutto chiuso.
Ci sono posizioni intermedie solo per insormontabili limiti tecnici, che
possono essere tuttavia sfruttate per sgasare al semaforo cullandoti come un
bambino con il variatore che prende e non prende. Appena puoi, però, apri
tutto.
Essere in seconda linea al semaforo è un disonore insopportabile. Devi avere
la strada libera davanti a te. Non importa se per questo devi superare altre
moto già contromano, occupare le strisce, impedire svolte, metterti di
traverso. Piuttosto parti quando qualcuno accenna a muoversi. (ricorda di
usare l'acceleratore correttamente, cioè al massimo)
Se ti affianca un altro mezzo a due ruote, ricorda che il tuo scooter è più
veloce.
Non importa la cilindrata, è più veloce. Questo perché ci sono stupide moto
col cambio che fa perdere tempo, ma tu non hai questo problema. Se sono
colorate e hanno buffi nomi tipo cbr, r1, gsx o sv, ricorda che è tutta una
facciata per sopperire alla mancanza dell'arma segreta, il variatore.
Ricorda di esibire il tuo costoso mocassino tenendo il piede ruotato verso
l'esterno a sporgere dallo scudo. Godi al pensiero degli scemi col cambio.
Quando piove, ricorri alla tua Audi. Andare su due ruote quando piove è un
segno di stupida cocciutaggine tipico di chi guida mezzi col cambio.
Non puoi cadere. Cadono solo gli altri. Affronta le curve alla velocità che
vuoi, sfreccia in mezzo al traffico, attraversa gli incroci al massimo. Non
cadrai.
Le frecce sono uno stupido retaggio di altri tempi. Usale per dare colore al
grigiore della città, se vuoi.
Anche gli specchi sono inutili. Cambia direzione o corsia quando vuoi, lo
scooter è "agile". Anche se lungo 3 metri e mezzo: quello a cui tagli la
strada neanche se ne accorgerà (puoi anche insultarlo).
Sotto la plastica del tuo scooter si nascondono magìe e misteri insondabili.
Non azzardarti mai a chiederti perché lo scarico fuma o il motore perde
colpi. Aspetta che si accenda una spia che ti dice che devi portarlo dal
meccanico e poi portacelo.
E che sia autorizzato, sennò rompi l'incantesimo e lo scooter non andrà più.
Se la plastica esterna è ingrigita, vendilo e compra il nuovo modello che
sei anche più fico.
Puoi affrontare tutte le strade, sterrati, scale, pareti da rocciatore. Lo
scooter è versatile e comodo. Potresti andare fino in Cina, con tutta la
roba che ci sta nel sottosella. Se qualcuno obietta che con quelle ruotine
ti spaccherai la schiena, ricordagli che qualsiasi cosa costi più di 7000
euro non può rompere la schiena.
Acquistando uno scooter, hai diritto a un posteggio dove vuoi tu.
Se non c'è un posteggio, puoi crearne uno spostando altri scooter o
attaccando il tuo alle moto che stupidamente sono inclinate sul cavalletto
laterale (dalla parte opposta rispetto al cavalletto). Se ti viene il dubbio
che così la moto non si può più raddrizzare, ricorda che i motociclisti sono
abituati alle avversità (pensa al cambio o la catena che si sporca... e se
la cavano sempre.
Ridi dei marciapiedi: sono a tua disposizione.
Con la mano libera dalla frizione, fuma, telefona, o possibilmente entrambi.
Cerca anche di trasportare qualcosa sulla pedana (un'incudine va benissimo,
ma anche la poltrona della nonna è ok) per dimostrare che voi potete.
Se incroci qualche motociclista che ti fa un segno a V con le dita, è
inglese e ti sta mandando affanculo. Rispondigli per le rime