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Autore Topic: Questa e' una altra mazzata  (Letto 2079 volte)

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Offline AL58

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Alberto & Raffaella

Quando capisci il viaggio, diventa' liberta'

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« Risposta #1 il: 18/01/2010, 13:12:26 »
Imprenditoria italiana. La caschi Nava è fallita quando è divenuto obbligatorio il casco.

Offline lucabu

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« Risposta #2 il: 18/01/2010, 13:55:48 »
:(  :shock:  :?  :cry:

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« Risposta #3 il: 18/01/2010, 14:32:18 »
A questo punto non vorrei che fosse Valentino a portare "sf***"  :evil:  :evil:  :evil:

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« Risposta #4 il: 18/01/2010, 15:08:29 »
la crisi  quella tosta evidentemente ha messo le radici ....ne hanno fatto le spese chi di piu' e chi un po' meno i settori importanti della nostra economia.....le speranze di una ripresa veleggiano come un gommone i mare forza 7.......teniamoci stretta la nostra creatura e la nostra zavorrina sono ancora le poche cose preziose che ci proiettano in una realta' diversa ............DUDU

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« Risposta #5 il: 18/01/2010, 15:25:32 »
Citazione

la crisi quella tosta evidentemente ha messo le radici ....ne hanno fatto le spese chi di piu' e chi un po' meno i settori importanti della nostra economia.....le speranze di una ripresa veleggiano come un gommone i mare forza 7.......teniamoci stretta la nostra creatura e la nostra zavorrina sono ancora le poche cose preziose che ci proiettano in una realta' diversa ............DUDU


Ti quoto al 1000% , ma non dimentichiamoci che ormai i grandi marchi non producono più nulla in Italia ma tutto in Cina, Romania ecc ecc. poi dicono che con la crisi sono stati abbligati a ridimensionare le aziende : ma è mai possibile che con ciò che paghiamo un a giacca o un jeans siano in così grandi difficoltà?

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« Risposta #6 il: 18/01/2010, 15:42:36 »
Eviterei la politica.. fà parte della nostra vita ma il nostro forum è bello per questo..

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« Risposta #7 il: 18/01/2010, 15:48:36 »
Lo penso anch io Pancera ...sono pero' convinto che le persone oltre a non avere la disponibilita' economica degli anni passati siano anche profondamete spaventati da un futuro troppo incerto ....quindi meno giacche meno jeans meno ristoranti e quant altro.........

Offline lucabu

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« Risposta #8 il: 18/01/2010, 15:59:16 »
Ma non l'abbiamo ancora capito? Produre in Italia costa troppo; molto meglio lasciare la gente a casa e far produrre le stesse cose altrove; tanto la cassa integrazione la paga la collettività (cioè io); lo chiamano 'delocalizzare la produzione', salvo poi continuare a far credere che il marchio sia 'made in Italy'.
Comunque il sig. Dainese ha già fatto la stessa cosa con i caschi AGV.....Solo mi domando una cosa: metti ci fosse stato qualche operaio Dainese appassionato motociclista: ora che è a spasso, o al massimo in cassa integrazione, chi glieli da i soldi per pagare il casco o la giacca che vorrebbe per la sua motina? Anzi, probabilmente sarà costretto a venderla, forse nemmeno la macchina potrà ancora permettersi, magari non riuscirà a pagare le rate del mutuo, addio vacanze...e così via: la chiamano crisi, ma chi è stato a causarla, se non i nosrtri illuminati imprenditori?
Sveglia, gente! Se licenzio chi dovrebbe comprare quello che produco...
Lamps

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« Risposta #9 il: 18/01/2010, 16:30:30 »
Bravi Dudu e  Lucabu ci avete  preso in pieno.

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« Risposta #10 il: 18/01/2010, 17:27:11 »
io con 2 milioni di lire ero un signore....... adesso con 1000 euro sono un pezzente.......

evviva  la moneta unica.  :twisted:

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« Risposta #11 il: 18/01/2010, 19:04:46 »
mototoposuper....tu sei sempre un signore..........non e' il denaro l ago della bilancia....

Offline Ricky

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« Risposta #12 il: 18/01/2010, 20:07:11 »
La risposta è molto semplice.............
ma dove ci vogliano portare.........a quale benessere si vogliano fermare.............
OK basta cosi
Riccardo.... Ricky....The Black Sheep. Dagli del Gassss Al Minarelli.
Fjr 1300 A Silver Storm. Fjr 1300 AS Midnight Black.  Il Mito. Gs1200 Ocean Blu. Gs 1250 Adventur Trophy.
I rompi co*****i non vanno mai in ferie, maremma maiala.

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« Risposta #13 il: 18/01/2010, 21:02:28 »
Anche secondo me la risposta è molto semplice, intuitiva e... dolorosa purtroppo.
Ma scusate: se molte attività che producono reddito vengono portate all'estero senza sostituirle e inevitabilmente ci si impoverisce, come fanno i consumi e quindi il sistema a mantenersi nell'equilibrio che conosciamo?
Non vado oltre... perchè mi voglio ancora godere il nostro splendido gioiello (almeno spero per tanto tempo ancora)!

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« Risposta #14 il: 18/01/2010, 21:07:44 »
Io lavoro come saltuario in un Ippodromo.
7 anni di proprietà nuova, 7 anni di bilanci attivi, 9 fissi e 11 saltuari che mandano avanti la barracca.
Movimento annuo di gioco, sul quale la struttura prende la percentuale, circa 90 mln di €uro.
Sapete quale è stato il premio di quest'anno da parte dell'Agenzia dell'Entrate?
Visita ispettori enpals, visita ispettorato del lavoro, G. di F. e non è ancora finita.
Ora i capi stanno meditando la chiusura della struttura.

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« Risposta #15 il: 19/01/2010, 08:11:11 »
Citazione da: "dudu"
mototoposuper....tu sei sempre un signore..........non e' il denaro l ago della bilancia....


pezzente per moto di dire..... ma il mio potere d' aqcuisto con l' ingresso della nuova moneta si e ridotto almeno del 20% e come me migliaia di lavoratori dipendenti .

il governo continua a dire che la crisi e passata, forse nell' alta finanza e cosi...... ma sul economia reale secondo me siamo in piena crisi e i centinaia di lavoratori sui cornicioni delle fabbriche , prewsidi fissi fuori alle aziende , le richieste di cassa integrazione ne sono testimonianza direttamente dal campo.

quello che prima costava 1000 lire oggi non costa 50 centesimi. questo e il grande problema delle famiglie a reddito fisso e monoreddito.

probabilmente se il governo avesse adottato una politica di controllo sui prezzi oggi non saremo messi cosi male.  :(

Offline lucabu

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« Risposta #16 il: 19/01/2010, 08:21:31 »
Citazione

probabilmente se il governo avesse adottato una politica di controllo sui prezzi oggi non saremo messi cosi male.

Stai pur certo che una politica di controllo c'è stata, eccome (hanno controllato scrupolosamente che tutto raddoppiasse :mrgreen: ...tranne gli stipendi e i salari :x )!
Lamps

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« Risposta #17 il: 19/01/2010, 08:27:30 »
Ben detto Lucabu.........!!!!!!!!!!!!!!!!!

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« Risposta #18 il: 19/01/2010, 08:32:17 »
Siamo passati da un azienda Italiana che chiude (per interessi privati) all'ingresso nella moneta unica europea.. :?:  :?:  :?:

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« Risposta #19 il: 19/01/2010, 08:33:29 »
Di tutto  ciò dobbiamo rigraziare il Sig Prodi che ha voluto fare un cambio lira euro completamente sballato, in questa maniera ha creto i poveri senpre più poveri(intendo chi lavora onestamente) ed i ricchi più ricchi. dove è sparito quel buon uomo di sinistra pieno di migliardi

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« Risposta #20 il: 19/01/2010, 12:20:18 »
No, no... non è così. La realtà è che questi finti imprenditori, quando le cose vanno bene inneggiano al made in italy (dove sono finite le sarte che facevano le tute a mano, con la sapienza e la bravura tanto sbandierata in televisione e sui giornali? Adesso sono tutti bravi, anche in cina o malesia?), quando invece perdono un pochino di fatturato, anzichè stringere le fila e aprire il borsellino come farebbe il buon padre di famiglia, chiudono il portafoglio, spostano i capitali, e riaprono le fabbriche nell'eldorado degli schiavi bambini e dei turni di lavoro da 13 ore al giorno con una ciotola di riso (vedi quell'altro delle scarpe tod's, tutte prodotte tra Albania e estremo oriente e poi Made in Italy....).
Questa gentaglia, e lo dico da Nordista nei confronti di imprenditori settentrionali, non merita di stare nel nucleo produttivo d'Europa.
Noi consumatori compreremo altro.

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« Risposta #21 il: 19/01/2010, 12:30:27 »
E poi, come mai fino a ieri pagavano milioni in sponsorizzazioni e oggi sono finiti i soldi? I sindacati dove sono? In francia almeno hanno il coraggio di sequestrare gli imprenditori e di prenderli a botte. Qua fanno solo le manifestazioni contro Berlusconi...

Offline lucabu

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« Risposta #22 il: 19/01/2010, 13:56:25 »
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Questa gentaglia, e lo dico da Nordista nei confronti di imprenditori settentrionali, non merita di stare nel nucleo produttivo d'Europa.
Noi consumatori compreremo altro

Pienamente d'accordo...ma cosa? Esiste ancora qualcosa realmente 'fatto in Italia'? Guardatevi intorno... :?
Lamps

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« Risposta #23 il: 19/01/2010, 17:54:28 »
Padanian1, IlPancera, LucaBu: vi quoto in pieno. Avete ragione. Molte fabbriche piangono miseria ma aprono all'estero, o falliscono con gli ordini in mano..... Gli industriali non sono certo dei santi e infatti non li difendo, ma se accidenti, la pressione fiscale fosse un pò più "europea" e sensata, forse, qualche fabbrica rimarrebbe... mah.