In un viaggio, qualsiasi viaggio, occorre tenere in considerazione un sacco di incognite, dalle condizioni del traffico, delle strade, del meteo, della disponibilità di alloggio, l'alimentazione, ecc... ecc...
Lasciare troppe variabili al caso può portare al fallimento del viaggio, o quantomeno alla sofferenza nel corso dello stesso.
Sul viaggio a NorKapp ho letto parecchio al riguardo, ma la stragrande parte delle info reperite si riferiscono al periodo cosiddetto vacanziero per noi poveri italioti, per la maggior parte costretti a far le ferie in agosto.
Inutile dire che questo periodo non è il migliore, lo scopo principale, almeno per quanto ci riguarda, è giungere quando c'è il sole di mezzanotte, ossia al culmine dell'evento: al solstizio d'estate intorno al 20-22 di giugno. Andarci in un altro momento è come andare a Roma senza vedere il Papa: giacchè a Roma ci son stato più volte ed il papa non l'ho mai veduto, lasciatemi almeno andare a Nordkapp con il solstizio!! :lol: 8)
Dicevo che i resoconti di viaggio in cui tutti hanno sempre trovato senza difficoltà adeguate dimore per i pernottamenti si riferiscono però a quella che per il luogo in questione non è la cosiddetta "Alta Stagione". Un po' come da noi trovare sistemazioni a luglio (abbastanza facile) o a ferragosto: voglio vedere cosa si trova arrivando il 10 agosto in una località qualsiasi senza prenotare!! :roll:
Considerando l'incognita meteo, ritengo abbastanza frustrante il doversi arrabattare a cercare un riparo per la nanna (non dico notte!!), quando la stanchezza, il freddo ed un sacco di altre cose già sono al limite.
Pertanto, in completo accordo con mia moglie, se Nordkapp sarà, i pernottamenti saranno tutti prenotati fin dalla partenza: la tranquillità di giungere in un luogo sconosciuto, con la certezza di una doccia calda, un letto asciutto ed un piatto pronto non ha prezzo (cioè, il prezzo ce l'ha, eccome, si parte da un minimo di 70 fino ad arrivare a 180 Euro :shock: :shock: a notte - per due persone con colazione - a seconda del luogo).
L'importante è cercare di non strafare, affinchè il viaggio non diventi una tortura con tappe frenetiche obbligate, una attenta pianificazione porterà a percorrenze "umane", lasciando il tempo di recuperare eventuali imprevisti, oppure di ammirare con calma le bellezze dei luoghi, se poi non c'è niente di interessante e si giunge al luogo tappa troppo presto....bhè che c'è di meglio di un po' di riposo aggiuntivo?
Questo approccio, ovviamente ha valenza in questi casi particolari, più volte ci siamo affidati all'avventura in itinerari in zone più popolate, senza mai aver avuto inconvenienti, al massimo, se non si reperiva un posto in una determinata località bastava spostarsi di qualche km per riuscire nell'intento.
Ma a Norkapp e dintorni, e per dintorni vanno considerate tutte le località oltre il circolo polare, se va buca in un luogo hai voglia a far km per raggiugere il paese più vicino!!! :roll:
Tutto questo, unito al fatto che sarà un viaggio "unico ed irripetibile" a meno che un mio caro amico non vinca al superenalotto, comporta il preventivare almeno un mesetto da dedicarvi.
Anche con tutto questo tempo comunque avremo una media di percorrenza di 400 km al giorno (12.000 km in 30 giorni), con punte di 800/900 lungo i semplici trasferimenti autostradali e minimi intorno ai 200 nei tratti paesaggisticamente più interessanti (che poi sono anche quelli in cui trovare condizioni avverse è più probabile).
By Silvano