amici cari, volevo farvi notare una cosa, lunedì 6 aprile alla rotonda nuova del centro comm.le meduna di Pordenone ero con i miei 2 amori, moto e moglie (ovviamente non necessariamente importanti in questo ordine...) quando mi fermo per dare la precedenza, passa l'auto che aveva diritto e apro leggermente il gas per ripartire quando vengo tamponato con un botto tremendo, l'urto mi fa staccare la mano dalla manopola della frizione, mentre mi aggrappo all'acceleratore e la moto parte di scatto, oscilliamo paurosamente su entrambi i lati (io strappo i pantaloni con l'asfalto mentre sara dietro di me tocca terra coi piedi) e non so come riesco a tenere su la moto, riesco ad accostare e dopo aver capito che la mia compagna è scesa quasi al volo scendo a mia volta (ma la moto mi cade sul fianco causa un dolore atroce alla gamba destra...) mi giro e vedo un camioncino nissan cabstar con tanto di gru col frontale semidistrutto, parabrezza inesistente, spaccato il metallo della carrozzeria e il paraurti era tranciato a metà. guardo meglio e mi accorgo che per terra mentre passavano automobilisti allibiti c'era il mio bauletto con tutta la roba che avevo li dentro, il camioncino mi aveva tamponato (per ammissione del conducente) ad una velocità di circa 50 km/h prendendomi in pieno da dietro, dritto sul bauletto. questo topic racconta di un episodio che molti del club conoscono, ma volevo portare all'attenzione di quante più persone possibile il fatto che il bauletto nel mio caso è stato un dispositivo di sicurezza passiva improprio, infatti la su struttura elastica ha assorbito l'urto del camioncino risparmiando la schiena della mia dolce metà. leggo spesso che si parla di stabilità compromessa dal bauletto, di estetica "da trattore" o giù di li, tralasciando il particolare che un bauletto può sacrificarsi al posto della schiena del passeggero (inutile che vi dica cosa sarebbe potuto succedere se l'impatto del camioncino fosse stato diretto sulla colonna vertebrale di sara, vero?)
se accettate il consiglio di uno che magari di ciclistica non ci capisce un beneamato ma che deve ringraziare la GIVI (a proposito il bauletto l'ho attaccato usando la piastra del club, grazie presidente per l'ingegno) assieme ad un altro paio di circostanze favorevoli, montate il bauletto e cercate di risolvere il problema della stabilità (che io cmq non ho mai riscontrato finora, ma ho percorso circa 800km appena col bauletto) in altri modi
a presto e in sella
antonio e sara