Non mi esprimo sulla dinamica dell'incidente che sembra provocato da una persona che ha svoltato in modo incosciente ma non conosco la velocità della moto né le condizioni generali per cui non do giudizi . Quello che è purtroppo importante è che una vita di 33 anni, cioè di un giovane uomo nel pieno delle proprie forze, sia stata stroncata così e questa è una tragedia in più che si aggiunge alle tante tragedie della strada. L'anno scorso avrebbe potuto essere il mio turno e non lo è stato solo perchè andavo piano ed ero ben protetto. Ancora una volta si ripropone dinanzi a noi l'ineluttabilità di certi eventi che ci piovono addosso talvolta in modo fatale. Mi ripeto spesso che il rischio non può essere evitato, il traffico è quello che è e le persone alla guida purtroppo non sono tutte attente o capaci. Se però certi rischi, a volte, non possono essere evitati possono almeno essere minimizzati. Non c'è niente da fare, bisogna andare piano e godersi l'aspetto turistico della motocicletta lasciando quello sportivo lontano dalle strade. Non è probabilmente questo il caso dell'amico di Vale, sfortunato all'estremo che avrebbe meritato, come tutti gli altri, di godersi i tanti anni che la vita gli riservava. Dispiace davvero e mi unisco alle condoglianze. Grazie per avere dato questa pur bruttissima notizia: aiuta a pensare.
Franco