Carissimi, facciamo un po’ di conti, in tasca a me ed in tasca al Moto Service di Roncaglia (PD).
Ottobre 2006 compro una FJR 1300 immatricolata nel 2004 (ma dal colore e dalle frecce forse del 2003, se non del 2002 – però questo non importa) e pago 9.000 euro.
Luglio 2007 chiedo di permutarla con Suzuki V-Strom 650 (6.950 euro di listino) o con Kawasaki Versis (6.850 euro di listino), e mi viene richiesto dal Sig. Andrea del Moto Service un conguaglio di 1.000 euro: valutazione dell’FJR: 5.850 euro (valutazione delle riviste specializzate: intorno a 7.500 euro), proposta fattami in presenza di un testimone attendibile - perdita di 3.150 euro in 10 mesi; non accetto perché pensavo di spendere non più di 500 euro.
Naturalmente queste sono politiche aziendali che non mi sento di commentare perché io faccio il veterinario e non il venditore di moto.
Dopo 2 mesi svendo la FJR (con 17.500 km. totali percorsi) per 6.000 euro (+ 150 euro rispetto a Moto Service), così sono in una posizione di forza perché non devo dare rientro, e a Mestre mi offrono una Kawa Versis nuova per 6.400 euro (così avrei perso 400 euro); guardandomi in giro poi mi è capitato di acquistare una Suzuki V-Strom 650 Traveller K7 immatricolata il 11 giugno del 2007 con 6.500 km, comprendente i seguenti optionals: paramotore (€ 104), paracoppa (€ 200) e paramani (€ 78), e con garanzia ufficiale Suzuki fino a giugno 2009, al netto di spese di passaggio di proprietà, per 5.500 euro (con un guadagno di 500 euro).
Oggi ho visto che a Portoviro (RO), vendono alcune FZ6 Fazer nuove a € 5.850
Conclusioni:
- la FJR usata è difficile da vendere ai prezzi ufficiali
- i motoconcessionari sono in attesa di noi babbei innamorati e stupidi per fare i loro (giusti) affari
- ci sono momenti favorevoli e momenti sfavorevoli per comprare e per vendere la moto
- il fai da te consente ampi risparmi, basta avere un po’ di tempo ed un po’ di pazienza perché, come ho letto da qualche parte, la gran parte dei motociclisti sono una strana razza di citrulli, che molte volte fanno acquisti con il cuore (come me) invece che con il cervello, e poi si ritrovano in garage una moto che non è esattamente ciò che gli necessita (come a me).
Per fortuna c’è sempre tempo e modo per rimediare, e speriamo che questa sia la volta buona.
Scusatemi per la mia ripetitività, ma questa è, lo giuro, l’ultima volta che vi rompo le balle su questi argomenti.
Mandi