Ormai il ciclismo fa parte della mia vita da più di 25 anni. Ho avuto la fortuna di farlo anche a livello agonistico (con risultati direi pessimi), ma che mi ha permesso almeno di vedere da vicino alcuni ragazzi che poi sono diventati campioni, compreso Fabio Casartelli Campione Olimpico a Barcellona nel 1992 e che ci ha lasciato lungo la discesa del Portet d'Aspet al Tour de France.
E fa molto male vedere com'è stato ridotto questo sport ed ormai (in parte anche giustamente) ne parla la gente, perchè uno sport che non regala niente, ma ti ripaga solamente se fai grandissimi sacrifici. Però le soddisfazioni personali sono enormi e le emozioni ancora di più: quest'anno per la seconda volta ho avuto l'onore di portare a termine la Parigi-Roubaix per cicloamatori (tutt'altra velocità, ma lo stesso percorso dei prof), e l'emozione che ho provato ad entrare nel velodromo con la gente che comunque ti applaude è indescrivibile.
Mi auguro che prima o poi si riesca a fare pulizia, ma quando girano soldi la vedo sempre difficile, e che Basso sia pulito perchè poteva realmente rappresentare il futuro ciclistico dell'Italia (assieme a Savoldelli) per i grandi giri, cosi da poter riempire il vuoto lasciato da Marco Pantani.
E poi vedere l'FJR al Tour...in un unico momento tutte assieme le mie passioni
Moris