FJR1300 Forum
La moto e la tecnica => Varie => Topic aperto da: - 15/10/2007, 18:22:47
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Per fare un po' di chiarezza:
[size=18]http://www.comune.alba.cn.it/COMUNE/Servizi_Uffici/polizia_municipale/direttive%20euro.pdf[/size]
http://www.comune.alba.cn.it/COMUNE/Servizi_Uffici/polizia_municipale/direttive%20euro.pdf
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Infatti attenzione ai felici possessori dei magnifici modelli FJR privi di difetti, ma purtroppo ancora Euro 0. In Lombardia dovranno rimanere chiusi in garage dal 15 ottobre 2007 al 15 aprile 2008, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30.
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http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/_s.155/606?divcnt=pagename=PortaleLombardia%2FNews%2FPL_singola_news,c=News,cid=1192095557658,dir_gen=off,fronte=off,ottica=off&PRLso=off
Leggete in fondo alla pagina il file in Word :"Le modalità di attuazione e le deroghe". Se apllicano tutte le deroghe circoleranno praticamente tutti!! E li voglio vedere i vigili che controllano i mezzi che devono esporre gli adesivi colorati!!! Incredibile.... :shock: :lol:
Formigoni dovrebbe informarsi di più sul vero inquinamento. Quello che arriva direttamente dalle nanoparticelle che vengono liberate dai catalizzatori Euro 4 in seguito alla combustione.
http://www.circoloambiente.org/cementeria/nanopolveri.htm
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Infatti attenzione ai felici possessori dei magnifici modelli FJR privi di difetti, ma purtroppo ancora Euro 0. In Lombardia dovranno rimanere chiusi in garage dal 15 ottobre 2007 al 15 aprile 2008, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30.
Scusa ma dalla tabella esplicativa le 2001 fino a Giugno 2002 sono euro 1 non euro 0 quindi x i Milanesi la cosa cambia e non poco !!!
many lamps.
Piugenova
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Dipende dalla data di omologazione, non da quella di immatricolazione.
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Che sappia io non esistono FJR Euro 0. Sono tutti almeno Euro 1.
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Che sappia io non esistono FJR Euro 0. Sono tutti almeno Euro 1.
Anche la mia è un mod.2001 (anche se immatricolata nel 2002) ed è un Euro 1, ho controllato dopo che mi hanno aumentato il bollo di 50€ :cry: :evil: :cry: :evil: ...praticamente pago come un SUV,...ma penso di fare un tantino meno danni quando circolo. Va bè, in fondo non me lo ha ordinato il dottore di comprarmi la moto.
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Se i nostri cari ( in effetti costano parecchio a noi contribuenti ) amministratori capissero quanto più sarebbe snello il traffico se le due ruote fossero usate di più ( e già in tanti usano le due ruote ) forse cercherebbero di favorirne l'uso. Magari creando un pò più di parcheggi riservati alle due ruote e disponendo di elevare più contravenzioni alle auto che li occupano.
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grazie delle informazioni, nessuna visita turistica in lombardia dunque per i possessori di euro 0.
Scusa Moris , E vero! La moto non ce l'ha ordinata il dottore ma... non ci hanno ordinato neanche i nostri politici!!!!!!! Ricordiamocelo quando sarà il momento.
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Concordo pienamente Fabrizio62, stai pur certo che
me lo ricorderò!!! :evil: :evil:
Anche perchè io non me lo sono mai dimenticato! :evil: :twisted:
A buon intenditor..... :D :wink:
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Mi sembrano prese di posizione senza un vero ragionamento. Milano e la Lombardia sono tra le zone più inquinate d'Italia, come era Los Angeles in California. La legislazione restrittiva dello stato USA ha fatto da vettore trainante per l'innovazione in tutti gli USA. Speriamo che il giro di vite, spesso anche solo demagogico, in Lombardia faccia da traino anche per le altre regioni d'Italia.
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Quello che dici è giusto, ma anche secondo me con il traffico che c'è è assurdo penalizzare le moto.
Finirà che la mia povera Giancarolina dovrò rottamarla per problemi di omologazione... :-(
Facessero dei controlli seri sulle auto in circolazione si accorgerebbero che di Euro 0 e di auto (per non parlare dei furgoni) senza revisione sono piene le strade...
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Se la Lombardia è inquinata non credo proprio sia colpa delle moto. Un motociclo euro 0 inquina sicuramente meno di un Cayenne...mi sembrerebbe corretto tassare in base ai valori inquinanti (rilevati per ogni mezzo) emessi piuttosto che guardare la potenza sviluppata da un motore! L'inquinamento delle aree urbane non è dovuto alle moto...ma i politici ora fermano gli euro 0. Ma tutti gli altri veicoli altamente inquinanti oltre alle auto? E le fabbriche che non rispettano i requisiti? E gli inceneritori vicino alle città?? Se i politici ragionassero sulle cause dell'inquinamento attuerebbero altre misure.
N.B.: io comunque preferivo continuare ad inalare le particelle grosse emesse dai vecchi euro 0 piuttosto che le piccolissime particelle che gli euro 4 riescono così efficacemente a sminuzzare tanto che l'organismo poi non riesce più a catturare e distruggere. :?
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Scusate, ma la normativa non prevede il blocco dei ciclomotori e motocicli Euro 0 solo a due tempi? Mi risulta che i motocicli a 4 tempi possano circolare, TUTTI.
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No, Depo. Si parla di Motocicli e Ciclomotori. Indipendentemente dal tipo di motore. Di fatto i 2 tempi Euro 2 o 3 parrebbe che possano circolare.
Secondariamente, per Gian, la revisione è una tassa, nè più nè meno. Quindi non cambia niente farla. Su questo almeno apriamo gli occhi. L'unico veicolo (e anche motoveicolo) che non inquina è quello spento in garage, anche se è Euro 13.
Per Vale: non si possono chiudere le aziende o spegnere i termovalorizzatori perchè inquinano. Il costo sociale sarebbe maggiore che non l'inquinamento stesso. Vorrei vedere se tu perdessi il lavoro e anche il riscaldamento perchè ti spengono l'uno e l'altro. L'inquinamento delle città non è dovuto alle moto SOLAMENTE, è più corretto.
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Scusa Moris , E vero! La moto non ce l'ha ordinata il dottore ma... non ci hanno ordinato neanche i nostri politici!!!!!!! Ricordiamocelo quando sarà il momento.
Concordo pienamente, ma mi sembra che il ricorso alle limitazioni sia "bipartisan", nel senso che negli ultimi anni vi hanno ricorso tante amministrazioni indipendentemente dal colore politico. Purtroppo, e lo vedo in una realtà relativamente piccola come quella di Modena dove vivo, se qualcuno (amministratori, cittadini, ecc...) non si decide a prendere una seria iniziativa non si risolverà mai niente (es: non uso l'autobus perchè è troppo lento, è lento perchè c'è molto traffico, quindi uso l'auto e cosi aumenta il traffico ecc...). Tanto per fare un esempio, quando facevo le elementari avevo l'autobus che passava a prendere i bambini, e fino a 18 anni sono andato a scuola in bicicletta: adesso sembra che i bambini non possano prendere l'autobus (era riservato per noi) e tutti sono portati a scuola con l'auto. E' un discorso lungo e complesso: lavorando in campo ambientale per un'associazione di categoria, posso solo dire che sembra che nessuno inquini, però la gente continua ad ammalarsi :( :( Tanto per dirne una, a Parma hanno valutato che il traffico sull'A1 inquina tanto quanto l'intera città, però voglio vedere se mettono le targhe alterne o bloccano il traffico sull'autostrada....Detto questo, mi sembra veramente assurdo sanzionare le due (e mettiamoci pure le 3, povero MP3!) ruote, quando è evidente che servono per snellire il traffico, ma forse è più facile fermare una moto che fare i controlli seri. Fermiamo una FJR e poi lasciamo circolare un autotreno che emette direttamente dei blocchi di fumo nero.... :evil: :evil: :evil:
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Le ragioni e le argomentazioni più disparate non riescono comunque a convincermi che sia prioritario o meglio significativo in relazione all'obiettivo di ridurre l'inquinamento, fermare moto a 4 tempi di 5-6 anni di vita. :evil: Lo ritengo scorretto, igiusto ed addirittura controproducente.
E ALLORAAAAAAAAAA :!: :twisted:
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Le ragioni e le argomentazioni più disparate non riescono comunque a convincermi che sia prioritario o meglio significativo in relazione all'obiettivo di ridurre l'inquinamento, fermare moto a 4 tempi di 5-6 anni di vita. Lo ritengo scorretto, igiusto ed addirittura controproducente.
E ALLORAAAAAAAAAA
Allora???? Siamo la categorıa che meno conta a lıvello legislatıvo, servıamo solo a fare cassa, con tutte le assurde restrızıonı che cı hanno ımposto
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L'inquinamento delle città non è dovuto alle moto SOLAMENTE, è più corretto.
Concordo. Aggiungo però che i veicoli con gli EURO non a norma (per legge) sono un problema "minore" rispetto a tutti gli altri inquinanti. Bisognerebbe evitare che le fabbriche smettessero di inquinare (non ho detto di chiuderle! ma di metterle in regola come impatto ambientale...).
Per i termovalorizzatori (curioso termine italiano...) consiglio un'escursione qui:
http://www.beppegrillo.it/2006/12/reset_incenerit.html
http://www.beppegrillo.it/2006/02/lincantesimo_de.html
Ma soprattutto: è giusto che in alcune regioni alcuni veicoli possano muoversi e in altre no? Siamo forse diventati uno stato federale?
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Il problema secondo me stà nel fatto che, abbiamo una classe politica poco adulta per comprendere le problematiche e quindi poco idonea a risolverli.
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Per vale: io consiglierei un sito un po' più tecnico che non quello di beppegrillo per studiare l'impatto ambientale dei termovalorizzatori, che appunto da demagogo quale egli è chiama INCENERITORI. Con l'uso dei termovalorizzatori e del teleriscaldamento in tutta Europa di stanno abbattendo le emissioni di CO2, e soprattutto si portano gli agenti inquinanti, di cui non si può purtroppo fare a meno per produrre calore, al di fuori delle città, e si eliminano i dannosissimi bruciatori a gasolio.
Gli scarti dei termovalorizzatori non sono scarti tossico-nocivi, come dice lui, ma degli inerti che vengono compattati, cementati e diventano mattoni refrattari per uso edile.
Quindi smettiamola di citare a sproposito il TUTTOLOGO Beppe Grillo.
La verità è un'altra, anche nel caso dell'inquinamento, come quello delle discariche, della TAV, delle autostrade, etc. gli italiani sono d'accordo sulla necessità, ma non davanti a casa propria. Quindi sull'abbattimento degli inquinanti siamo tutti d'accordo, ma nessuno è disposto a lasciare a casa auto e moto.
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Caro Padanian il tuttologo Grillo dice delle cose. Ci si può credere o no. Certo è, che ha il coraggio di dirle e documentarle. Chi non ci crede può ovviamente dire il contrario ma sarebbe bello che lo documentasse. Sai, non è detto che serva così tanto gasolio da riscaldamento quanto ne usiamo. Lo usiamo perchè forse costa meno dei costosissimi pannelli solari e magari non tutti sanno che una casa di legno http://www.haus.rubner.com/it/vantaggi.html costruita con materiali termoisolanti porti ad un risparmio energetico del 30/40%. Ma posso io costruirmi una casa in legno in un contesto urbano normale ottenendo i permessi? Ecco il difficile. Difficile avere dei prezzi giusti per i pannelli o per case più ecologiche ed economiche. Ma ora il bello è che riproveranno la strada del nucleare.
http://www.enel.it/attivita/ambiente/energy/nucleare02_hp/nucleare02/index.asp dato che iniziano ad acquisire centrali http://www.greenpeace.org/italy/news/enel-slovacchia-nucleare con i proventi delle bollette salate che paghiamo noi http://www.beppegrillo.it/2007/07/enel_nucleare.html
Tanta, tanta energia...speriamo che non facciano con le scorie radioattive delle mattonelle per la mia prossima casa...
Sul fatto che poi nessuno rinuncia ad auto e moto è verissimo e tornando al tema portante della discussione, che lascino stare le moto. Almeno fino a quando non abbiano fermato prima chi inquina di più. Sapete, quello che mi fa arrabbiare come motociclista e cittadino è vedere che non vengono attribuite le giuste priorità...o forse lo fanno dove è più conveniente.
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Quanti di noi sono disposti anche per un solo giorno a non usare auto/moto/ciclomotori ed a spostari in bici, a piedi o con i mezzi pubblici :roll: :?: :roll: :?: ??
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Cominciamo a cambiare i sistemi di riscaldamento delle città che sono quelli che inquinano....
Le moto e le macchine vanno in giro tutto l'anno, da Gennaio a Dicembre, ma da marzo a ottobre non si parla mai di blocchi e di inquinamento, come mai????
Chiediamoci allora cosa cambia, cos'è che può scatenare questo problema invece di inventarsi questi blocchi che non servono praticamente a nulla!!!
Ciao.
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Cominciamo a cambiare i sistemi di riscaldamento delle città che sono quelli che inquinano....
Le moto e le macchine vanno in giro tutto l'anno, da Gennaio a Dicembre, ma da marzo a ottobre non si parla mai di blocchi e di inquinamento, come mai????
Chiediamoci allora cosa cambia, cos'è che può scatenare questo problema invece di inventarsi questi blocchi che non servono praticamente a nulla!!!
E anche questo è un aspetto da non sottovalutare (non sò se sia ancora vero, ma ho letto che a Milano vi sono palazzi ancora riscaldati a carbone :shock: :shock: ), ma anche qui si tratta sempre di tirar fuori degli €€€ (a dire il vero con la finanziaria 2007 qualche incentivo c'è ed ho visto che è stato anche sfruttato).
Poi dobbiamo ricordarci che esiste anche un obiettivo problema climatico e morfologico, per cui la Pianura Padana (specialmente in inverno, comunque in estate abbiamo comunque problemi legati ad altri inquinanti) diventa una specie di camera a gas. Se vi ricordate ci fu una persona che alla trasmissione tv "Portobello" propose di abbattere il Monte Turchino proprio per permettere una maggiore circolazione d'aria.
Concordo con Padanian sul lasciar perdere il tuttologo Grillo: sul problema termovalorizzatori, a Modena è stato clamorosamente smentito sia da ARPA sia da ASL (gli organi competenti in materia di ambiente e salute) che hanno dato parere favorevole all'ampliamento dell'impianto cittadino. E poi all'estero ci puntano molto (vi ricordo che ne esistono in centro a Parigi e a Vienna): o non gli interessa niente della salute o hanno inventato una tecnologia a impatto zero (praticamente impossibile) o, molto più probabilmente, sono la soluzione meno dannosa. Immagino che il Sig. Grillo si sposti in bici per i suoi spettacoli alimentati solo ad energia solare :twisted: :twisted:
Comunque ribadisco che bloccare le due ruote (non capisco la differenza tra un euro 3 a 2 o a 4 tempi) mi sembra una stupidata inutile.
Cominciamo a chiederci cosa ognuno di noi nel suo piccolo può fare, sarà poca cosa...ma tante piccole cose sommate ne fanno una grande :wink: :wink:
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Moris, sono con te. Tutto va bene, siamo tutti ecolofili, i sacrifici si possono e si devono fare. Ma non "in my backyard". Accidenti.
S.
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Io, questa mattina ho fatto la tangeziale ovest alle 08,00 e c'era una colonna di 15 km di macchine, camion,furgoni con il motore acceso e FERME :shock: . E questo succede tutte le mattine. km+ km-. Inquinamento alle stelle, noi saremo anche restii a lasciare in box la moto, ma i quattro ruotisti perseverano nel loro intento, quale non si sa'. In macchina non vedi mai + di una/due persone. E' vero che si va' al lavoro ma iniziative o miglioramneti non se ne vedono, solo restrizioni e balzelli(vedi semafori di Segrate). Ai posteri l'ardua sentenza :roll:
Lamps
PS: noi eravamo incolonnati dietro una macchina del polstrada (sembrava un raduno) :D
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Chiediamoci allora cosa cambia, cos'è che può scatenare questo problema invece di inventarsi questi blocchi che non servono praticamente a nulla!!!
Perchè il PM10 è composto da sali e composti in genere ammoniacali e aromatici bassobollenti che sono in forma solida solo a bassa temperatura, cioè d'inverno. D'estate tali composti sono in forma gassosa. Ecco cosa cambia e perchè il PM10 è rilevante solo d'inverno.
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Da Wikipedia:
"Purtroppo i limiti relativi alle emissioni degli inceneritori (e degli altri impianti industriali) non considerano la finezza delle polveri, ma solo il peso totale di 10 milligrammi/m3 (millesimi di grammo al metrocubo di fumi). Ad oggi, l'unico ambito in cui i limiti di emissione sono imposti sul PM10 è quello dei veicoli (si vedano le norme Euro3 ed Euro4)."
Immaginate quindi come grazie alle normative inesistenti gli impianti possano risparmiare denaro omettendo di utilizzare filtri appositi per trattenere nanopolveri...e mi chiedo e mi domando cosa si respira a Brescia (e dove ci sono impianti così) dove sorge uno dei più grandi inceneritori....pardon...termovalorizzatori d'Europa che ovviamente, è stato giudicato fuori legge dalla Corte Europea. http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/rifiuti/20070705202734359784.html
Se considerate poi che questi impianti per funzionare fanno più rifuti di quelli che bruciano... http://www.pressante.com/content/view/560/34/ posso solo sperare in un futuro più pulito. Naturalmente l'inceneritore ha ricevuto un premio come miglior termovalorizzatore al mondo http://www.greenreport.it/contenuti/leggi.php?id_cont=4187 ma pochi sanno che il premio, arrivato dalla WTERT della Columbia University, ha come sponsor la Martin GmbH, socia della Technip, la multinazionale che costruisce inceneritori!!!! E' tutto un grande business signori poi se fra qualche anno scopriamo di essere ammalati...beh sapremo chi ringraziare ma siete proprio sicuri di volere questi inceneritori magari sapendo che invece di rispettare le regole le infrangono?
Il link che segue, fortemente sconsigliato a quelli che non gradiscono il Tuttologo, vi farà riflettere http://www.youtube.com/watch?v=dW_YpsZO-94&mode=related&search=
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Penso che nessuno dica che i termovalorizzatori non inquinano, ma che forse sono una delle poche alternative realmente praticabili. Comunque esistono delle leggi specifiche, e se non sono rispettate DEVONO CHIUDERE IMMEDIATAMENTE. Comunque i rifiuti li produciamo e in un qualche modo vanno smaltiti (Campania docet).
Mi sembra che comunque si sia un attimo svicolato dal discorso originario.
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L'impianto ASM di Brescia non è fuorilegge. Come si legge dalla notizia Ansa, si rileva che la terza linea del termovalorizzatore non è stata sottoposta a valutazione d'impatto ambientale, quindi è un illecito, se lo è, di tipo amministrativo documentale. L'impianto di termovalorizzazione di Brescia è il fiore all'occhiello delle municipalizzate italiane, e un esempio di ottima gestione da parte di una grande Multiutility lombarda che tutta l'Italia dovrebbe venire a copiare.
Per quanto riguarda il peso delle emissioni, l'articolo si dimentica di citare che la CO2 emessa dalla combustione dei RSU (rifiuti solidi urbani) è pari alla CO2 che negli stessi RSU era contenuta prima dell'incenerimento, quindi il bilancio è NULLO. Ad esempio se brucio un chilo di bucce di banana, la pianta crescendo e maturando, ha generato le banane assorbendo CO2 dall'atmosfera. Bruciandola si rilascia la stessa quantità di CO2.
Per quanto riguarda invece il metano bruciato, purtroppo gli ecologisti spingono sulla raccolta differenziata, e quindi nei termovalorizzatori ci va solo la frazione umida, che ovviamente brucia malissimo e ha bisogno di metano per essere completata.
La logica e la scienza vanno nella direzione contraria a quella puramente demagogica del tuttologo.
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Mi sembra che comunque si sia un attimo svicolato dal discorso originario.
La discussione ambientale è infinita. Non ci riescono le associazioni preposte, i politici, gli ambientalisti e tutti quanti.
Abbiamo fornito tanti, tantissimi utili elementi per permettere a chi legge di informarsi dalle fonti che più ritiene attendibili ed opportune ma il thread è giusto che prosegua per ciò che era nato altrimenti rischiamo di diventare noiosi.
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http://www.moto.it/news/comunicato.asp?ID=2907
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Questo dimostra come il governo centrale continui a mettere i bastoni fra le ruote alla regione d'Italia con la più alta efficienza amministrativa.
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Questo dimostra come il governo centrale continui a mettere i bastoni fra le ruote alla regione d'Italia con la più alta efficienza amministrativa.
Direi che questa volta sono stati forse fin troppo efficenti :shock: :shock:
...comunque da un funzionario della CCIAA di Milano mi è stato richiesto un documento per una pratica che gli era stato inviato 2 anni prima ma, sue testuali parole, "è in magazzino ma non sò precisamente dove, quindi è meglio se ce lo rimandate" :evil: :evil:
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Scusate, ma la normativa non prevede il blocco dei ciclomotori e motocicli Euro 0 solo a due tempi? .....
No, Depo. Si parla di Motocicli e Ciclomotori. Indipendentemente dal tipo di motore .....
Qui ho trovato che si parla di 2 tempi:
http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/_s.155/606?divcnt=pagename=PortaleLombardia%2FNews%2FPL_singola_news,c=News,cid=1192095557658,dir_gen=off,fronte=off,ottica=off&PRLso=off
Ed ovviamente leggendo la d.G.R. 5291-2007 che rimanda ad un successivo provvedimento (la d.G.R. 5546-2007) si legge la stessa cosa:
http://www.ambiente.regione.lombardia.it/webqa/provvedaria/dgr_5291_2007%20allegato.pdf
http://www.ambiente.regione.lombardia.it/webqa/emergenza/dgr_5546_2007.pdf
Per quel che ne so io, la madre di queste delibere è la L.R. 11 dicembre 2006 nr. 24 che all'art. 13 (misure per la limitazione del traffico veicolare), comma 4 (sono esclusi dalle limitazioni), capoverso f, così recita:
"i motoveicoli e i ciclomotori dotati di motore a 4 tempi anche se omologati precedentemente alla direttiva nr. 97/24/CEE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17.06.1997, relativa a taluni elementi o caratteristiche dei veicoli a motore a 2 o a 3 ruote cosiddetti Euro 0 o pre Euro 1".
Se poi c'è dell'altro che annulla quanto stabilito sopra e di cui voi siete a conoscenza, illuminatemi!!!
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Sembrerebbe che tu abbia ragione, probabilmente è stata male interpretata da alcuni organi di stampa.
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Confermo Depo:
Sono fermi i motocicli EURO 0 a 2 tempi
e non esistono FJR1300 euro 0.
Ciaoooo