ci sono amici bikers che non comprerebbero las motos japaneses neanche se torturati perchè dicono che sono sempre in assitenza.
Questa sinceramente è la prima volta che la sento, ne ho sentite tante dagli amici no japan ma questa mai
ciao lino, non avevi mai sentito una cosa del genere?
prova a passare una giornata con qualche gruppo di bmwisti come è successo a me.
ero l'unico biker con una kawasaki versys in mezzo a 12 biker con GS1200adv.
era solo un ascoltare di imprecazioni contro il japan, ovviamente si esaltavano tutte quelle che potevano essere (senza naturalmente diritto di replica), le magie e le grandezze (opinabilmente legittime), delle bmw e della quasi straperfezione delle moto MERKELIANE.
obiettività??.........diciamo quasi ZERO.
Ci passo spesso intere giornate ma non mi è mai capitato, ho parecchi amici su BMW anche se in effetti di moto BMW............... se ne vedono poche in giro
Ho detto prima dei motivi che mi hanno indotto a escludere l'acquisto della
K1600 che personalmente trovo BELLISSIMA, ti riporto di seguito una lettera scritta alla BMW, spero la legga anche il caro amico Michele che prima vantava la casa tedesca per assistenza
Siamo un numeroso gruppo di clienti possessori di motociclette BMW, dei seguenti modelli:
K1600GT/GTL
K1300GT/S/R
R1200RT
...
E' ormai dal lontano 2009 che stiamo tutti sperimentando, anche reiteratamente, gravi e frequenti malfunzionamenti dell'antenna della chiave di accensione (messaggio EWS) e dei blocchetti elettrici di comando delle nostre moto, da quando è stata introdotta nella produzione il nuovi tipo di blocchetti "standard", abbandonando i vecchi e affidabili comandi tipicamente BMW adottati fino ad allora.
Molti di noi sono rimasti fermi con la moto che si è spenta improvvisamente o che non si poteva più avviare (nel caso di EWS o malfunzionamento del blocchetto destro che ha anche il tasto di avviamento) e sono dovuti ricorrere al carro attrezzi.
Sottolineiamo il fatto che questi problemi sono GRAVI in quanto comportano un arresto della moto con inevitabili conseguenze di fruibilità del mezzo e l'impossibilità di concludere felicemente i propri percorsi o la vacanza in corso, e quand'anche vengano risolti in garanzia e/o con l'assistenza stradale gratuita, il danno indiretto, sia materiale che morale, è altissimo.
Inoltre portano spesso ad un ulteriore notevole e ingiustificato esborso di denaro per noi clienti, particolarmente ingiustificato quando si tratta di riparazioni di parti e materiali già a loro volta sostituiti (ci sono anche casi di 5 sostituzioni sullo stesso veicolo), la cui rottura evidentemente non è un caso isolato o un "vizio di gioventù", ma è riconducibile a problemi irrisolti di produzione e/o progettazione.
Questa mancanza di affidabilità per il marchio BMW, che era storicamente famoso soprattutto per la eccellente qualità dei materiali e longevità dei suoi mezzi (periodo 1900 -> 2005), è INACCETTABILE da noi clienti, considerando inoltre che i prezzi dei modelli, ricambi, accessori ed assistenza BMW è generalmente superiore alla concorrenza e dovrebbe riflettere una qualità da prodotti "premium".
Questa bassa affidabilità, riscontrabile anche in numerose altre componenti è, a nostro giudizio, frutto di una politica di vendita che riduce i costi delle forniture esterne anche a discapito della qualità, dei controlli e dei test di pre-produzione, e lascia ai clienti ed alla rete di assistenza la funzione di "cavie" sui nuovi modelli.
Nel caso specifico dei blocchetti elettrici inspiegabilmente non è stato ancora risolto definitivamente il problema dopo più di 4 anni dalla loro introduzione. Anzi! L'utilizzo di un componente, così evidentemente mal congeniato e con un'alta difettosità, è stato diffuso praticamente su tutti i nuovi modelli.
Ci sembra lecito quindi chiedere che BMW, di fronte a problematiche di questo tipo, si attivi con campagne di richiamo "preventivo", che minimizzino l'impatto sul cliente invece di lasciarlo in panne o con un alto rischio di guasti, che in molti casi possono compromettere la sua incolumità personale (es: lo spegnimento repentino del mezzo mentre sta circolando).
Ci auspichiamo inoltre che, in generale, BMW cambi la sua filosofia progettuale e commerciale, puntando maggiormente ad una maggiore qualità del prodotto finale per ripristinare il suo punto di forza che l'aveva contraddistinta nel corso della sua lunga storia: L'AFFIDABILITA'.
C'è una lunga lista di componenti che, pur non presentando una percentuale di difettosità così eclatante come i due precedentemente citati, potremmo portare ad esempio di questa
generale riduzione della qualità:
modulatore abs,
distribuzione dei motori serie 1200 1300 frontemarcia,
cavalletti centrali,
batterie di primo equipaggiamento,
cuscinetti ruota,
pompe dell'acqua,
e tanto altro ancora.
Inutile dire che tanti di noi si sono ormai stancati di queste problematiche e stanno già scegliendo modelli di quelle marche che non hanno rinunciato alla qualità costruttiva.
Firmato: