Ciao a tutti, mi presento.
Mi chiamo Giovanni, ho 25 anni e vivo a Lodi. Sono impiegato presso l’ufficio vendite italia della ditta FRER (strumenti di misura elettrici ed elettronici) di Cologno Monzese (MI).
La mia esperienza motociclistica (a parte il mitico motorino trotter super Moto Guzzi le cui parti del motore sono ancora sulla mia scrivania come ricordo-soprammobile) inizia con i 18 anni e una DUCATI Monster 600Dark (foto1) con telaio e ruote gialle che ho tenuto per tre anni e con la quale ho percorso 34000Km facendo anche avanti-indietro tra Casa-Caserma durante il periodo del Servizio Militare svolto presso la Stazione Elicotteri della Marina Militare a Sarzana (SP).
A fine 2001 ho deciso di coronare il mio sogno di comprare l’Aprilia RSV mille così, dopo aver scelto il colore al motosalone di Milano e aver optato per il grigio ho solo dovuto aspettare marzo perché mi venisse consegnata. Premetto che ho sempre usato la moto non solo per il giretto alla domenica ma proprio come mezzo di trasporto tutto l’anno e soprattutto per le ferie che non sarebbero tali se non fatte in moto! Giocando anche a calcio, per le partite in trasferta la borsa era regolarmente legata sulla sella del passeggero e la gita in moto di andata e ritorno dal campo completava la domenica.
Con l’RSV ho percorso 46000Km in due anni e mezzo e sono arrivato anche a montare un portapacchi givi (adattando da solo il modello per un Kawasaki ZZR-1100 datomi da un amico) con bauletto Maxia 52l oltre alle ovvie borse laterali morbide. Ed è proprio tornando dalle ferie (foto2) trascorse in Sardegna che ho deciso che la moto turistica forse faceva di più al caso mio, anche perché dal 2002 possedevo anche un Kawasaki ZXR-750 del ’94 non più immatricolata per qualche turno in pista e quindi per sfogare la voglia di correre troppo.
Quale scegliere però? Optando subito per la trasmissione a cardano per evitare la solita pulizia + ingrassaggio ogni 1000Km e la costosa sostituzione circa ogni 2 anni (visti i Km fatti con le precedenti) la scelta si è ridotta a tre moto: BMW 1150RT, Honda Pan-European e Yamaha FJR13000. Ovviamente la decisione è stata quasi immediata visto la linea più sportiva, la maggior cavalleria (che fa sempre scena anche su una turistica) e soprattutto il costo più basso.
A settembre ‘04 ho consegnato la mia RSV (rinunciando a 4 mesi di un sicuro utilizzo) e prenotato l’FJR, ovviamente versione con ABS e manopole riscaldate e riservandomi il diritto di aspettare le colorazioni 2005 per scegliere.
Nel frattempo ho convinto la mia compagna di viaggio, che dal 2003 mi segue nelle avventure motociclistiche e non solo (e con la quale attualmente sto comprando casa!!!) che non vi ho ancora presentato, Daniela (con me nella foto 3 al rientro dalle ferie estive '05), a comprare un completo da turismo in gore-tex e un bel interfono (evitando di comune accordo il reciproco regalo di Natale vista la spesa per l’abbigliamento).
Così l’esperienza in Yamaha ha inizio il 19 gennaio quando, nonostante la neve del giorno prima, dopo il lavoro ho ritirato la mia FJR grigia e blu (novità 2005) e ho guidato ‘’sulle uova’’, sia per la strada che per l’emozione, da Milano A Lodi.
Tra le gite di quest’anno un giro dell’Umbria in giugno e per le ferie estive Tour completo della Sicilia (compresi viaggi di andate e ritorno tutti su strada).
Per la mia FJR la stagione 2005 si è conclusa a settembre con 16000Km all’attivo causa un brutto incidente che ho avuto guidando un’altra moto e che tuttora (ma per aprile sarò a posto a tutti i costi) mi impedisce di guidare la moto.
Spero di non aver annoiato con la mia presentazione, rinnovo i saluti a tutti
Ciao Giovanni.