Salve a tutti
Apro questo topic per raccogliere informazioni e impressioni sul monoammortizzatore modificato da Giotek. Le informazioni attualmente presenti nel forum sono molto frammentarie e fino ad oggi non ho ancora visto una "recensione" chiara ed esaustiva, perciò riporterò di seguito le mie impressioni su questa modifica alla ciclistica della moto, con la speranza che siano utili a qualcuno e invito gli utenti del forum che già hanno fatto altrettanto di condividere le proprie impressioni.
Prima di partire...
DISCLAIMER
1- Le impressioni/opinioni che troverete di seguito sono del tutto personali e non hanno nessuna pretesa di essere la "verità assoluta" (diffidate sempre da chi afferma il contrario

). Ognuno di noi ha esigenze e stili di guida differenti per cui quello che dirò potrà essere valido per alcuni di voi che interpretano la moto in maniera simile alla mia, ma non per tutti.
2- Se credete che la ciclistica della moto sia un mistero impenetrabile e guai a variare le "sacre quote" pena risultati catastrofici, vi consiglio di non leggere oltre.
3- Se avete speso millemila euro per sistemare le sospensioni della moto, vi consiglio di non leggere oltre, io fossi in voi, vorrei continuare ad essere dell'idea che avete fatto la scelta migliore possibile.
Possiamo partire
Che cosa è il "monoammortizzatore Giotek"Si tratta del mono originale della vostra FJR, ma con apportate alcune modifiche che in sintesi sono (Giorgio se sbaglio mi correggerai)
1- Inserimento separatore GAS/OLIO (nell'originale azoto e olio sono "mescolati" ovvero è ad emulsione)
2- Revisione mono (oring e quant'altro)
3- Inserimento spessore su precarico per precaricare di più il mono.
4 -Aumento del freno in compressione con l'aggiunta di lamelle.
5- Possibilità di revisionare il mono in futuro
Perchè ho fatto la modifica Considerate che io ho preso la moto usata (FJR MY06 30K KM, pilota (io) 190cm altezza 100 kg circa stile di guida dottor jekyll e mr hyde, mi piace andare a spasso magari con passeggero e gustarmi il panorma, ma anche fare l'uscita con gli amici "pistanti" e darci il gas), quindi non so come reagiscono le sospensioni originali "da nuove". D'altra parte c'è da dire che non mi sono abituato all'inevitabile decadimento di prestazioni naturale delle sospensioni, per cui mi sono trovato direttamente con le sospensioni alla frutta ed ecco quello che per me non andava.
1- Moto parecchio seduta dietro, per essere accettabile la risposta del mono bisognava tenere la leva del precarico sulla posizione HARD. Con il passeggero la moto si sedeva ancora di più ed era pigra negli inserimenti curva e cambi direzione. L'agilità della moto era appena sufficente,diciamo che le curve erano un pò "obbligate" nel senso che non c'era quel pizzico in più di agilità per eventuali correzioni rapide, e comunque sia aveva sempre la sensazione di prendere il toro per le corna e metterlo giù in piega.
2- Luce a terra scarsa : mi è bastato prendere un pò la mano con la moto per essere costantemente con le pedane a terra, che sulle prime è anche divertente ma poi ti rendi conto che è parecchio limitante
3- Confort : oramai il mono lavorava solo di molla, era netto sullo sconesso la diversa risposta tra l'anteriore che filtrava tuttosommato bene le asperità, e il posteriore che faceva sobbalzare su e giù la moto. Emlematica la "prova del dosso": sui dossi si veniva letteralmente sballottati su e giù senza ritegno, in coppia ancora peggio, tanto che mia moglie ha dichiarato che sui dossi era più confortevole la mia moto precedente (Z750 con assetto "racing"), il che è tutto un dire...
4- Forcella anteriore : tutto sommato onesta, filtrava bene le asperità, ma quando si inziava a spingere forte, non dava quella comunicativa che ti invogliava ad osare di più, pur non manifestando comportamenti pericolosi o scarsa comunicativa.
In tutto questo panorama, menzione speciale per il telaio/equilibrio della moto, che metteva una pezza su tutto e permetteva comunque di andare forte, anche se era chiara la sensazione che con questa moto si poteva fare di (molto)meglio.
Perchè ho scelto Giotek1-Ho letto i sui post, in questo e in altri forum, e ho visto che ne sapeva a pacchi, o meglio, ha affrontato l'argomento sospensioni con umiltà, cercando di scoprirne il più possibile sull'argomeno, per poi proporre qualcosa di suo, frutto delle conoscenze maturate. E' un modo di approcciare gli argomenti del tutto simile al mio, e questo mi ha ispirato fiducia.
2- Costi : inutile negarlo, il rapporto tra quello che "promette" sulla carta e il costo è davvero allettante. Avere un mono con separatore gas olio a quel prezzo è impossibile. Inoltre trovo assolutamente ASSURDO (e ribadisco queste come altre sono MIE opinioni, poi ognuno è liberissimo di fare ciò che vuole e spende i propri soldi come meglio gli aggrada) spendere cifre a volte superiori a 1000€ per la ciclistica della moto, specialmente in un mezzo non prettamente specialistico come la nostra FJR dove spesso ciò chè offre il mondo dell'aftermarket è eccessivo per quello per cui è destinata la moto.
3- Si fa prima a correggere qualcosa di cui si conoscono i difetti che ripartire da zero : quelli che erano i limiti del mono li avevo capiti, il monoammortizzatore Giotek offriva per ognuno di questi problemi una soluzione, perchè avventurarsi tra milioni di regolazioni di un mono aftermarket? Ho visto fin troppi "compagni di pieghe" rivistiare la ciclistica delle proprie moto con costossissimi mono aftermarket, per poi ritrovarsi ad ogni sosta ad armeggiare con cacciaviti sulle regolazioni delle sospensioni (per alcuni il gusto sta proprio li percarità) senza trovare un comportamento soddisfacente e ritrovarsi ad andare più piano che con le sospensioni orginali, ed andare avanti così per tutta la stagione,senza godersi pienamente una uscita, con consumi anomali dei pneumatici, per poi perdere completamente il bandolo della matassa, rivolgersi a sospensionisti affermati (altri soldi...) ed essere pienamente soddisfatti e...ritornare ad andare forte come quando avevano le sospensioni originali. Alte e basse velocità, regolazione precarico continua, cosa servono su una moto non destinata alla pista come la nosta? Poi volete mettere la praticità della leva precarico HARD/SOFT per quando sale il passeggero? In altre parole, volevo impelagarmi il meno possibile in regolazioni (poche ma buone) e godermi la moto.
Modifiche apportateDopo diversi scambi di email per valutare quale potesse essere la miglior soluzione per le mie esigenze (scusa Giorgio per averti "molestato" insistentemente

), la "ricetta" che ne è venuta fuori è la seguente:
1- Monoammortizzatore Giotek
2- Molle anteriori Ohlins con olio forcelle 100% sintetico, sostituzione paraolio e parapolvere forcelle (forcelle spedite a Giotek che ha provveduto a fare tutto il lavoro
3- Leveraggi al posteriore lunghezza -5mm rispetto agli orginali, per bilanciare l'innalzamento dell'anteriore per via delle molle più rigide senza dover sfilare gli steli e quindi lasciando invariata l'avancorsa ed alzare un pò il retrotreno per avere più agilità e maggiore luce a terra. I leveraggi sono stati forniti dallo stesso Giotek in accio inox spazzolato.
Ho provveduto io a smontare forcelle e mono, spedito il tutto, Giotek ha elaborato sapientemente e rispedito al mittente, e io ho provveduto a rimontare il tutto.
RisultatiVorrei mettere una foto del mio sorrisone dopo che ho provato la moto a seguito delle modifiche, che forse sarebbe più eloquente di tante parole, ma non essendo fotogenico, cercherò di scriverlo.
Parto senza toccare le regolazioni con cui mi sono state consegnate le sospensioni, sicuro che Giotek me le ha consegnate con una "buona base di partenza" essendo stato proprietario di FJR e quindi conoscitore della moto, e così è infatti. Più in la forse mi avventurerò a ritoccare qualcosina e vi farò sapere ma per adesso la moto è PERFETTA così, ma andiamo per ordine.
1- Confort : Overcraft. Usero una "parolaccia" per descrivere il confort attuale della moto : automobilistico. Mi diverto a passare sui pezzi di strada dissestata e a prendere le buche solo per sentire quanto bene assorbe le asperità la moto. Non avrei mai pensato che una moto potesse essere così confortevole. Prova dosso superata a pieni voti : non si viene sparati nella ionosfera per poi essere ributtati giù come succedeva prima, il mono è velocissimo a far copiare l'asperità alla ruota posteriore e a controllarne il movimento. Anche gli avvallamenti a centro curva, con moto parecchio inclinata, vengono digeriti alla perfezione, senza far deviare di un mm la traiettoria e senza la sensazione di "spanciamento" da parte della moto. Eccezionale.
2- Agilità/luce a terra. Ho piegato, tanto, ma le pedane non hanno mai toccato terra. Vedremo con l'asfalto bello caldo in primacera ed estate se riuscirò nell'impresa. Agilità eccezionale : sembra di essere tornato sulla mia Z750(a sua volta resa più agile rispetto l'originale). Inerzia nei cambi rapidi di direzione ZERO, discesa in piega ARMONICA, mai comportamenti bruschi e mai tendenza a "prendere sotto" da parte dell'anteriore, sia sul veloce, sia nei tornantini da prima marcia, sia in salita che in discesa. Impegno psicofisico tra le curve in rapida successione ABBATTUTO, basta spostare un pò il corpo dalla parte della curva e lei se le beve come un bicchier d'acqua. Sembra veramente di guidare una naked di media cilindrata, salvo la stabilità a centro curva eccezionale come sempre,dove potete chiudere repentinamente il gas o aprirlo bruscamente tanto la moto non devia assolutamente dalla traiettoria, e soprattuto ora le uscite di curva in seconda a gas spalancato e conseguenti 13kgm di coppia che cercano di scappare dalla ruota posteriore, non fanno sedere la moto e tantomeno "pomapre" il mono, sempre misurato nelle reazioni, confortevole ma deciso allo stesso tempo.
3- Guida sul bagnato. Secondo la mia esperienza, una moto ben equilibrata per la strada si vede sopratturo con strada bagnata. Infatti un assetto troppo rigido innesca reazioni indesiderabili e difficilmente controllabili (come spesso purtoppo accade con alcuni kit sospensioni aftermarket che rendono una "tavola" la moto, anche se questa non è affatto destinata alla pista). Troppo peso sull'anteriore crea patemi d'animo in frenata e l'inserimento in curva risulta "legnoso" con la sensazione che la ruota davanti scappi sempre via. Anche qui prova superata con il massimo dei voti. Moto facilissima, reazioni mai brusche, cercando la "derapatina" esagerando un pò, la moto è sempre controllabile con naturalezza (si, stiamo parlando ancora di quel bestione di 300kg che è la FJR su fondo viscido).
4- Anteriore. Finalmente da quella confidenza che mancava con le molle originali e ti invoglia a piegare sempre più, con sicurezza e trasmettendo un ottimo feeling su quanto accade tra ruota e strada, il tutto mantenendo un confort pari (se non maggiore) all'originale.In generale anteriore e posteriore ora rispondono allo stesso modo e non si ha la sensazione come prima che i due stiano viaggiando su superfici differenti. Ancora una volta ARMONICO è il termine che meglio descrive il comportamento di questo particolare.
5- Comportamento con passeggero. Non pervenuto. Dovrete aspettare temperature più miti affinchè la zavorrina si immoli e salga sulla sella posteriore. Vi aggiornerò strada facendo
ConclusioniMe la stò godendo alla grande. Sinceramente non avrei mai sperato che una moto come l'FJR potesse essere così gustosa, agile, divertente tra le curve e allo stesso tempo così confortevole. Sinceramente l'ho presa pensando di rinunciare qualcosa sul piano della sportività e del divertimento a favore dei suoi mille pregi. Invece oggi vi posso dire che non è assolutamente così, anzi, in una sfida virtuale tra me sulla mia vecchia Z750 e me sulla FJR così settata su un percorso misto, bè credo che il me sull'FJR avrebbe vita facile e si allontanerebbe verso l'orizzonte felice e spensierato.Ora ognuno di voi pensi quel che meglio crede. Io con una spesa tuttosommato contenuta ho ottenuto la moto dei miei sogni, se volette spendere 1000€ e più euro per sistemare la ciclistica delle vostre moto fate vobis. Sinceramente, non riesco a immaginare come la moto possa andare meglio di così, e a meno che i mono da 1000 e più euro non vi facciano anche una massaggio rilassante mentre guidate la moto

, non vedo proprio il senso di spendere così tanti soldi.
Grazie Giorgio, alla prima occasione in Toscana, verrò da te per stringerti la mano di persona. Spero che in qualche modo questa mia "recensione" possa essere utile anche a te e alla tua attività che merita senza dubbio di proseguire nel migliore dei modi.
PS . Effeti collaterali, montando il modo Giotek iniziarete anche voi a scrivere "papiri" come il grande Giorgio come si può evincere da quanto il sottoscritto ha riportato sopra

. Si scherza eh!!!!!