Mi è balenata l'idea di scrivere la seguente lettera ai dirigenti Yamaha; ve la propongo....
.... accettansi repliche.
Spettabili Ingegneri e Responsabili Yamaha,
quando undici anni or sono circa su una delle Riviste del settore per la prima volta apparvero le splendenti foto di un nuovo modello della Yamaha ovverosia della FJR 1300 fu un vero e proprio "colpo di fulmine" e subito pervase in Me la volontà di possedere quella magnifica moto che Tanto appariva nella sua Grinta e Potenza estetica.
Certo allora non potevo nemmeno lontanamente immaginare quale magnifico prodotto stessi per acquistare e quante profonde emozioni e piacevoli sensazioni avrei assoporato in sella a tale mezzo.
La potenza di un motore con una elasticità e compostezza proprio come l'avevo immaginata - vendevo la Mia mitica TDM 850 solo per la Natura troppo ribelle di quel fantastico bicilindrico ; Km e Km con tempo assolato ma anche sotto il nubifragio; per valli e colline in giro per l'Italia e per l'Europa quella non troppo distante.
Veramente un mezzo meraviglioso; generoso ed affidabile come una madre, accomodante e paziente come una moglie, stuzzicante e appagante come un'amante; cosa volere di più.
Per nulla al mondo la sosituirei riconoscente delle mille avventure che ho condiviso con Essa.
La voglio vedere invecchiare insieme a Me al Suo posto, nel garage, dove quotidianamente me la vado a sbirciare con la scusa di rinuovere quel po di polvere che le si poggia addosso.
Ma una solo cosa Vi chiedeo accoratamente; fateci Rivivere il sogno che è stato donandoci una degna erede: la tanta attesa Nuova FJR.
Con Sicera Gratitudine.
Vincenzo Passaro, FJR 1300 2001 Silver Metallic, Avellino-Italia