Molto interessante il tuo post, Gianlorenzo. Purtroppo non ho letto tutto l’articolo ma, in compenso, ho preso multe. Avrei sinceramente preferito il contrario.
Vorrei commentare con due premesse:
1) alle basse velocità il nostro tachimetro è perfetto. Ne ho la prova passando davanti a due punti che rilevano ed espongono la velocità davanti a centri abitati (a scopo dissuasivo e non punitivo, e funziona!). Quando il mio indicatore di velocità è sui cinquanta scarsi, sul cartellone luminoso appaiono 47-49 Km/h, quando eccedo appaiono da 50 a 55 km/h e cos’ si legge anche sul mio tachimetro. Gli scarti sulla velocità indicata appaiono, dunque, a velocità più elevate perché le case hanno tendenza ad esagerare (alla stessa velocità (ALTA DI NON DICO QUANTO) fra me e CBR 1000 ci sono 15 KM/H di differenza con esagerazione della CBR)).
2) Mi risulta che l’abbuono sul controllo della velocità sia un 5% per evitare la multa e che il ritiro della patente scatti quando si supera la velocità limite del 30%. Correggetemi se sbaglio.
In questo caso, prendendo per esempio il limite autostradale avremmo:
130 + 5% = 136,05 : limite sopra cui scatta la multa lieve
130 + 30% = 139,00 : limite sopra cui scatta la multa ed il ritiro della patente.
Invece, se si attraversa un centro abitato con limite di 50, beh, gente, c’è ben poco da fare: i margini sono evidentemente praticamente nulli.
Io immagino che i meccanismi di controllo siano ben tarati e, ahimè, siano i tachimetri a sbagliare; in questo caso, eccedendo, ci aiutano.
Direi che superare i 170 fa male alla salute e che questo sia il limite entro il quale rischiare, oltre no anche se io, ahimè….
Franco
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