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Autore Topic: MODIFICATA LA LEGGE 168/05  (Letto 1347 volte)

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MODIFICATA LA LEGGE 168/05
« il: 21/10/2005, 12:34:10 »
Riporto un comunicato della FIM, a voi le conclusioni  :wink: :

MODIFICATA LA LEGGE 168/05


Il Senato ha approvato questa sera la modifica della Legge 168/05, che
prevedeva la confisca del motoveicolo nel caso in cui il guidatore avesse
compiuto una serie di infrazioni, alcune delle quali di assoluta scarsa
importanza.


La ''NUOVA'' Legge 168/05 mantiene la confisca solo nel caso in cui si
compia un reato utilizzando un motoveicolo.


Chi invece:
- guida senza casco;
- trasporta un passeggero quando questo non sia consentito;

incorre nel:
- fermo amministrativo (''sequestro'') del motoveicolo per 90 giorni, con
custodia presso un deposito indicato dall'Autorità che eroga la sanzione.


La Legge 168/05 prevede anche una norma transitoria, che riguarda tutti i
motoveicoli sottoposti a confisca nel periodo in cui è rimasta in vigore la
norma originaria:
la confisca sarà trasformata in un fermo amministrativo di 90 giorni, tranne
nel caso il motoveicolo sia stato utilizzato per compiere un reato.

''Si tratta di una decisione che rende giustizia a tutti i motociclisti - ha
dichiarato il Presidente della FMI, Paolo Sesti. Una decisione che corregge
una situazione di assoluta e ingiustificata severità, a fronte di infrazioni
che in alcuni casi apparivano assolutamente marginali.
Desidero ringraziare ufficialmente tutti i senatori della VIII Commissione
Lavori Pubblici del Senato, che hanno collaborato alla modifica della Legge
con i loro emendamenti.
Così come ringrazio con uguale calore tutti i senatori che con la votazione
in Aula di questa sera hanno posto riparo a quello che si era dimostrato un
vero atto di ingiustizia nei confronti degli utenti delle due ruote a
motore.
Voglio ringraziare infine e sopratuttto il Ministro dei Trasporti Pietro
Lunardi, che ha voluto seguire passo per passo l'iter della modifica alla
Legge, rinnovando la sensibilità già ampiamente dimostrata quando aveva
risposto alla mia Lettera Aperta dello scorso 8 settembre'''.

Offline Franco

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« Risposta #1 il: 21/10/2005, 13:04:52 »
Graziedella notizia.
Ora è' molto più ragionevole

Franco
Errare Humanum Ovest

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« Risposta #2 il: 21/10/2005, 15:24:38 »
Per mè hanno cambiato la legge per non fare arrabbiare ulteriormento Alex :mrgreen:  :wink:

Comunque bene bene!!!

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« Risposta #3 il: 21/10/2005, 15:46:40 »
Ogni tanto ci prendono: come minimo pioveranno pecore  :twisted: !!

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« Risposta #4 il: 21/10/2005, 16:36:01 »
Citazione da: "moris"
Ogni tanto ci prendono: come minimo pioveranno pecore  :twisted: !!



Nooooo... mi sporcano la copertina del Burgman!!!  :lol:

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« Risposta #5 il: 21/10/2005, 17:49:32 »
Leggetela bene, è ancora molto restrittiva comunque.

riprendo da altra fonte:

Senza nulla togliere a quanti si sono impegnati per opporsi a questo
autentico atto di
arrogante disprezzo nei confronti dei cittadini italiani, trattati
come
criminali o, nell'ipotesi più
benevola, come deficienti da tenere sotto stretto controllo, sono
costretto
a raffreddare gli entusiasmi di tutti.

Infatti il 19 ottobre, il Senato ha approvato e trasmesso alla Camera
il DDL
184/05 per la conversione in legge del
decreto noto come "salvapunti" (perché restituisce i punti decurtati
"d'ufficio" dalla patente dei proprietari dei veicoli, in mancanza
dell'identificazione dei trasgressori), che contiene appunto anche
alcune
norme "correttive" della famigerata legge 168/05.
Le norme corrette, apparentemente, cancellano il carattere barbaro e
vessatorio della legge. In realtà le cose non stanno così.
In Senato c'è una pattuglia di "moralizzatori" il cui condottiero è il
Sen.
Luigi Bobbio (AN), orgoglioso autore e strenuo difensore
degli emendamenti che hanno trasformato i motociclisti italiani (e
quelli
partenopei in particolare) in criminali in libertà vigilata.
Questa pattuglia ha lottato duramente per impedire che le norme sulla
confisca venissero abolite, e alla fine così è stato.
La confisca esce dalla porta e rientra dalla finestra. Il testo
licenziato
dal Senato infatti prevede ora il fermo amministrativo
di 90 giorni (con pagamento delle spese di rimessaggio a carico del
proprietario del veicolo e senza la possibilità, prevista in
precedenza,
che custode del mezzo possa essere il medesimo) e, in caso di recidiva
nell'arco di due anni, la confisca.

Per dirla con parole più semplici:
se ti fermano perché hai il casco slacciato o porti un amico in
motorino o
non sei seduto correttamente eccetera,
non ti confiscano più il mezzo ma questo non potrà circolare per 3
mesi,
durante i quali non potrà essere custodito nel tuo garage privato
bensì in un altro, ovviamente a pagamento e tuo carico. E se,
nell'arco dei
due anni successivi, ti fermano nuovamente
per lo stesso motivo, a quel punto scatterà la confisca, cioè potrai
dire
addio alla tua moto.

Possiamo sperare che il passaggio alla Camera riporti un po' di
ragionevolezza nella legge. Se non sarà così, sarà meglio evitare di
festeggiare:
quando mai si è visto uno che festeggia perché, invece che una mazza
da
baseball, gli infilano nel culo un manico di scopa?

Piuttosto, prendete nota dei nominativi dei parlamentari (di entrambe
le
camere) che hanno votato a favore della 168/05. Presto ci saranno le
elezioni.

Riccardo Forte
Coordinamento Motociclisti

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« Risposta #6 il: 21/10/2005, 19:28:04 »
Ma io lo avevo gia segnalato 1 settimana fa su sto stesso forum :-)
Miiii se sono avanti :-)