Premessa.
Quello che scriverò rappresentano MIE impressioni riguardo alla funzionalità di questo mono,è una voce nel coro da ascoltare magari con interesse ma non vuol rappresentare "la verità assoluta",quella sappiamo che non esiste.
Quando oggi mi sono infilato il casco per provare il nuovo mono avevo dei dubbi.Convinto della qualità del prodotto pensavo però a quei 7,5mm (effettivi/misurati,326,5 originale 334 Ftq31)di maggior interasse del mono,avevo dei dubbi circa il comportamento della moto con un'innalzamento del posteriore (statico) di circa 3 cm.Il mono è un qualcosa che si inserisce in una ciclistica,fatta di bilanciamento dei pesi e di precise caratteristiche della forcella.Un mono così particolare con le molle forcella originali stravolgerebbe il bilanciamento ed è iimpensabile non accoppiarlo ad una forcella con nuove molle/olio che forniscano un maggior sostentamento dell'avantreno.A fine pagina elencherò con precisione la taratura delle sospensioni.
Mi dirigo sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno,a tratti curvoni veloci con buon asfalto ed altri con strada con avvallamenti.Per arrivare all'imbocco della superstrada percorro un tratto di strada con gobbe raccordate ed immediatamente mi accorgo che le cose sono cambiate di molto,la moto è incollata all'asfalto anche se ho una molla tosta,di 135 è tosta e se l'idraulica non è più che buona la stragrande maggioranza dei mono farebbe rimbalzare la moto,anche con il precarico al minimo,come il mio.Entro in superstrada ed appena posso mi spingo oltre i 200,il vento non scherza,ho le borse laterali ma la direzionalità della moto è irreprensibile,è il vento che mi batte sulle spalle ed il dover tenere saldo il manubrio che crea al mezzo qualche ondeggiamento.Arrivano i curvoni (dopo 4 km,all'altezza dell'uscita Lastra a Signa) entro allegro,la sensazione è di avere qualcosa di diverso tra le mani,che dovrai conoscere.La moto va li,dove guardano i tuoi occhi,nella maniera che vorresti,LI',gli avvallamenti non esistono,sto guidando un treno dove le rotaie sono nel mio cervello,dove voglio io.Arrivano dei curvoni con asfalto perfetto,a largo raggio,si vedono i cordoli fino a 200m avanti,ci entro FORTE e simulo correzioni di traettoria accentuando la piega e ritirandola su.Rimango allibito da quanto sia facile effettuare queste manovre,l'ultima volta ho fatto cose simili con il CBR-RR tutto Ohlins e questo era molto più normale,questa di ora è una moto turistica da 300 kg e la cosa mi spiazza (in positivo).Con ll bilanciamento che ho la moto scende in piega con un'uniformità millimetrica,nessuna sensazione che l'avantreno anticipi o ritardi la discesa,perfetta.
Guardo verso i monti,il cielo si è un pò aperto e prendo l'autostrada direzione Barbriuno del Mugello,c'è traffico (a differenza che sulla superstrada) ma riesco a percorrere con piega accentuata alcuni cavalcavia con i loro raccordi,sembra che i raccordi non esistano.Esco a Barberino e mi dirigo sulle Croci di Calenzano.Voglio provare alcune altre cose.Sempre confortato dall'ottima percorrenza comincio ad entrare su qualche curva con marcia più bassa del normale e con il motore in tiro,voglio entrare piano e con il motore allegro ed uscire veramente forte con il motore che urla.Lo faccio,confortato dalla fiducia che ho nelle RoadSmart nuove di zecca e rimango nuovamente stupito da quanto la moto non senta questa operazione,il retrotreno si schiaccia,si sente,deve scaricare cavalli e coppia a volontà,la seconda dell'Fjr non scherza ma l'avantreno risente veramente poco di questa "botta" al posteriore,la direzionalità rimane quella che vorresti,la moto continua ad andare LI',dove vorresti.Ho percepito la netta sensazione che il retrotreno influenzi veramente poco la direzionalità della moto e che forcella e mono facciano il loro lavoro in perfetta sintonia.In staccata,anche brutale,le Wilbers fanno egregiamente il loro lavoro ed il retrotreno rimane incollato all'asfalto,anche cercando di far entrare l'abs.In questi frangenti ed in queste situazioni si può avere la sensazione che le pinze anteriori mordano poco,io l'ho avuta.Sono tornato al garage piano piano,con il sorriso sotto il casco.
Ringrazio l'Fg,Simone Corsini ed alcune mie intuizioni,ho una ciclistica che mi soddisfa a pieno e mi porta ad alcune considerazioni.Io volevo questo comportamento della moto,ci speravo,ho dubitato della professionalità di FG circa il maggior interasse del mono (sulla carta ho pensato fosse esagerato)ed HO SBAGLIATO A DUBITARE.Chi ha deciso che il mono doveva avere quelle caratteristiche e quella taratura è un professionista che ha interpretato al meglio le caratteristiche del telaio dell'Fjr,gli dico GRAZIE.
Questo è un vero mono racing,un qualcosa di molto particolare che può fare TUTTO quello che fanno gli altri mono e meglio della stragrande maggioranza di questi se il pilota è dedito a divertenti pieghe.Ho provato a fregare le pedane,non ce l'ho fatta,ho chiuso il posteriore ma non sono arrivato a toccarle,forcella a filo piastra,3cm più alta al posteriore,molla di 135,75 kg di pilota..per fregare le pedane bisogna andare giù di brutto,appena ho preso confidenza con la bestia...le gratto...le gratto ....eh se le gratto...
RISULTATO DEL TEST su FTQ31: PIENA SODDISFAZIONE
La taratura delle sospensioni della mia moto:
FORCELLA
Tappi forcella a pari della piastra di sterzo
Molle Wilbers progressive
Precarico molla 3 tacche a vista (il minimo possibile)
Olio Fg sae12 - 37 cSt
Livello olio 100mm
Freno in ESTENSIONE 7 click da tutto chiuso
Freno in COMPRESSIONE 14 click da tutto chiuso
Affondamento max della forcella su staccata brutale e cercando il bloccaggio della ruota a fine frenata = 123mm
MONO FTQ31
Molla precaricata in fabbrica di 10mm (su mia richiesta)
FRENO IN ESTENSIONE 14 click da tutto chiuso
FRENO IN COMPRESSIONE 17 click da tutto chiuso
Precarico idraulico 1-1,5mm (ad occhio)
Foglio di lavoro con il quale è stato creato il mio mono
Un salutone a tutti
Giotek
Ps- è inutile che scriva che sono partito dal garage con chiave aperta di 17 e corto cacciavite a taglio per effettuare durante il test le regolazioni sulla forcella,o che durante il test mi sono fermato strada facendo per svariate volte a spippolare questo o quello.