Forse qualcuno di voi avra' letto o sentito che ieri qui a Bologna un uomo, pare a seguito di una separazione conflittuale, ha ucciso a colpi di pistola la ex moglie di 32 anni e il loro figlioletto di due, e si e'sparato a sua volta..
Con entrambi in macchina e' sceso nel garage del condominio dove vivevano da sposati, ha parcheggiato in mezzo al passaggio davanti al suo vecchio box, quindi li ha uccisi tutti e due con quattro colpi e dopo essere sceso dalla macchina si e' allontanato di una decina di metri, e l'ha fatta finita.
Una storia sentita troppe volte, un giorno si' e uno no ormai, ma io conoscevo Marcello, e anche a ripensarci non mi sembrava davvero piu' anormale o instabile di chiunque altro: non sapevo dove abitasse, ci si incontrava solo in garage, ed una volta gli dedicai un'oretta ad aiutarlo a smontare la carena dello scooter... alla fine insistette per regalarmi una chiave per il filtro dell'olio. Poi da un anno piu' notizie, garage venduto, e la sensazione che qualcosa gli fosse andato storto.
Fino a ieri.
Stamattina avrei voluto andare a lavorare in moto per la prima volta quest'anno (sono 50 km da casa), ma quel secchio di segatura sparso per terra a due metri dal mio garage che nessun altro, ne' tantomeno io ha avuto il coraggio di ripulire era un macigno sul cuore: cosi' nonostante la splendida giornata ho rinunciato.
Domani la prendero' fuori, credo, perche' la vita, almeno la nostra, continua; ma chi di voi ha un bimbo piccolo, gli dia, per favore, una carezza da parte mia.