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Festival della Filosofia
Dal 18 al 20 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo si tiene la nona rassegna internazionale sul pensiero contemporaneo. Nel programma lezioni magistrali, mostre, spettacoli, film, giochi e cene filosofiche. In tutto oltre 200 appuntamenti sul tema della comunità
La nona edizione del Festival della Filosofia va in scena da venerdì 18 a domenica 20 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo. Il vastissimo programma della manifestazione propone oltre duecento appuntamenti ad accesso gratuito in diversi luoghi delle tre città. In calendario lezioni magistrali, mostre, spettacoli, film, giochi e cene filosofiche. Il Festival della Filosofia è l'evento più importante e atteso della stagione culturale modenese, in grado di richiamare parecchie decine di migliaia di appassionati da tutto il mondo (130 mila presenze solo nel 2008).
Filo conduttore della rassegna 2009 è il tema della comunità. Si riflette pubblicamente sui valori che cementano l'unione delle persone, quali l'amicizia e la fiducia, ma anche sui motivi che stanno alla base delle conflittualità, come il risentimento e la rivalità. Si analizza il rapporto contrastante tra l'anelito verso le libertà individuali e il concetto di autodeterminazione da una parte, e la necessaria imposizione di norme di interesse comune dall'altra, si parla di comunità democratiche, ma anche di regimi totalitari ed oppressivi. Si studia l'importanza di tutto ciò che viene condiviso all'interno di una comunità, come i luoghi, i riti, le memorie, le credenze, i principi e gli ideali, ma anche di tutto ciò che ne risulta estraneo e che di conseguenza viene fatto oggetto di esclusione. Una particolare attenzione viene riservata ad un fenomento di grande attualità, ovvero quello delle comunità virtuali, createsi online in modo esponenziale grazie alla diffusione di internet su tutto il pianeta.
Come sempre i protagonisti sono grandi maestri del pensiero contemporaneo, filosofi politici, morali e del diritto, ed altri studiosi delle scienze umane, come sociologi, antropologi e teologi. Tra i personaggi che intervengono quest'anno vi sono Roberto Esposito, Massimo Cacciari, Salvatore Natoli, Carlo Sini, Stefano Rodotà, Umberto Galimberti, Mario Vegetti, Giovanni Filoramo, Michelangelo Bovero, Mario Perniola, Umberto Curi, Franco Cassano, Marco Vozza, Adriano Fabris, Paolo Virno, Enrico Berti, Maurizio Ferraris, Sergio Givone, Enzo Bianchi, Giacomo Marramao, Enzo Vitiello, Piero Coda, Aldo Bonomi, Roberta de Monticelli, Gabriella Turnaturi, Emanuele Severino e Remo Bodei, supervisore scientifico del festival fin dalla prima edizione. Molti anche i filosofi stranieri, circa un terzo del totale, che vengono da ogni parte del mondo: tra loro i francesi Maurice Olender,Jean-Luc Nancy, Etienne Balibar e Marc Augé, lo spagnolo Francisco Jarauta e Fernando Savater, l'americano Richard Sennett, il norvegese Jon Elster, l'israeliano Avishai Margalit, i tedeschi Christoph Wulf e Bernhard Waldenfels, la studiosa e ambientalista indiana Vandana Shiva.
La manifestazione modenese si svolge sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica e per la prima volta gode del patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali. Da quest'anno inoltre il festival è organizzato dal "Consorzio per il festivalfilosofia", i cui fondatori sono i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Provincia di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, ovvero i soci storici che hanno partecipato alla realizzazione del festival fin dalla prima edizione. Ad essi si affiancano come sostenitori istituzionali Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Confindustria Modena. Il Comitato scientifico è composto dai professori Remo Bodei, Tullio Gregory e Marc Augé. La direttrice scientifica della manifestazione è Michelina Borsari.
Oltre alle 50 lezioni magistrali previste, il programma filosofico del festival si arricchisce da questa edizione della nuova sezione "la lezione dei classici": specialisti quali Wolfgang Schluchter, Roberto Esposito, Elena Pulcini, Paolo Virno, Carlo Galli e Maurizio Viroli commentano i testi più rilevanti sulla questione della comunità, scritti da autori come Platone, Aristotele, Agostino, Averroè, Hobbes, Marx, Tönnies, Schmitt, Arendt e Derrida.
Tra gli eventi collaterali del Festival vi sono le letture di Ermanno Cavazzoni e Gianni Celati, gli spettacoli teatrali con David Riondino, Moni Ovadia, Ascanio Celestini e Alessandro Bergonzoni, tre rassegne cinematografiche tra cui una su Peter Weir a Modena, una maratona dedicata alla "trilogia dei morti viventi di" George Romero a Carpi, una terza a Sassuolo sul tema "Comunità in primo piano", per un totale di 18 film nelle tre serate, e poi ancora un reading musicale di Vinicio Capossela, la musica folk di Woody Guthrie con Maurizio Bettelli.
Oltre venti le mostre proposte in occasione del festival: tra queste la prima personale in Italia dell'americano Christian Holstad, una trilogia di mostre fotografiche che ricostruiscono i cambiamenti di una comunità cittadina dagli anni Venti ad oggi che culmina con un'esposizione fotografica di Olivo Barbieri, un'installazione di Ascanio Celestini dedicata alla memoria dei campi di sterminio, un'esposizione di figurine sul "catalogo degli umani tra 800 e 900" e una dedicata ai cimeli del generale Garibaldi, eroe dei due mondi, la mostra fotografica DUE: Andreoni, Campigotto, Ferrero Merlino, Pirito, Rivetti, Thorimbert, dedicata alla seconda tranche di acquisizioni di opere di autori italiani da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Tra le altre iniziative in primo piano vi sono i pranzi e le cene filosofiche ideate dall'Accademico dei Lincei Tullio Gregory, ovvero un percorso enogastronomico su 8 menù che viene proposto per tre giorni in oltre 50 ristoranti ed enoteche di Modena, Carpi e Sassuolo, poi vi sono bancarelle di libri e persino distributori automatici di paginette filosofiche, la caccia al tesoro on line I fric son chic, realizzata dagli Spazi Giovani dei Comuni di Campogalliano, Carpi e Soliera, con la collaborazione della rete civica di Carpi, CarpiDiem, e il supporto dei Comuni di Modena e Sassuolo, che permette di vincere numerosi premi tra cui viaggi in Europa e in Tunisia. Nella notte di sabato 20 settembre è previsto il "Tiratardi", una notte bianca con iniziative e aperture di gallerie e musei fino alle ore piccole.
Molto vantaggiose le offerte turistiche e promozionali per chi intende venire ad assistere alle tre giornate del festival: il pacchetto Viaggi@Mo a 45 euro per persona comprende il rimborso del pedaggio autostradale o del biglietto del treno fino a 7 euro a persona, pernottamento, colazione in camera doppia in hotel a tre stelle e visita guidata a un'acetaia, uingresso gratuito a Galleria Estense, Musei del Duomo e Musei Civici di Modena, un kit con materiale informativo, un omaggio enogastronomico e una borsina shopper del festival (per informazioni e prenotazioni: Modenatur, tel. 059 220022). Per tutta la durata del festival è acquistabile un cestino del pranzo a 4 euro, la cosiddetta "razionsufficiente", a Modena al mercato coperto Albinelli, vicino a piazza Grande, a Carpi al Circolo culturale Mattatoio, vicino a Piazzale Re Astolfo, e a Sassuolo tra Piazzale della Rosa e Piazza Garibaldi.
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