amici motociclisti,
vivo a Viareggio e stanotte abbiamo vissuto un incubo. Il disastro ferroviario che ha provocato tanti morti e tanti feriti ha messo in ginocchio la mia città. Ho visto gente in fiamme morire, case cadere, auto bruciare. Un biker, uno come noi, fermo ad un semaforo è stato carbonizzato in un attimo insieme alla sua moto. Non ho più lacrime da piangere. E il numero delle vittime sarà altissimo. Penso agli oltre cinquanta ustionati gravissimi che forse non sopravviveranno e a quei quattro bambini che sono già volati in cielo insieme ad altri quindici (per ora, purtroppo!) angeli. Scusate lo sfogo ma è solo grazie alla mia moto che oggi mi sono potuto spostare nella tragicità della situazione ed ho voluto condividere con voi questo dramma.