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Autore Topic: Autovelox  (Letto 6467 volte)

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« Risposta #25 il: 25/06/2009, 20:51:51 »
concordo con tè appieno

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« Risposta #26 il: 29/06/2009, 13:19:26 »
Tratto da ASAPS di oggi

La sentenza n. 3641 del 15.10.08 del Giudice di Pace di Viterbo ha annullato, come certo saprà, la multa elevata ad un automobilista dalla Polstrada con l'ausilio del Tutor sull'autostrada A1. Il Giudice ha rilevato, infatti, che il Tutor, quando rileva la velocità media, non rientra nella categoria dei misuratori di velocità, come ad esempio l'autovelox, e pertanto a tale dispositivo deve essere applicata una riduzione della velocità del 15% e non del 5% come è avvenuto nel caso specifico. Tutto ciò premesso vorrei sapere se il sistema Tutor attualmente prevede ancora una riduzione di velocità del 5% o se questa è stata portata al 15%.
Si comincia subito bene. Giordano Biserni si toglie gli occhiali ed usa pollice e indice della mano destra per massaggiare la parte cartilaginea del naso. Apre la banca dati, consulta la sentenza, riflette ancora un attimo e comincia.
“La nota sentenza del Giudice di Pace di Viterbo – scrive – in effetti ha dato una sua interpretazione sulle modalità di accertamento e soprattutto sulla applicazione della percentuale di tolleranza sulla velocità accertata. È bene dire subito che la sentenza stessa è stata impugnata e che altri Giudici di Pace si sono espressi in modo diverso. Sarà forse la Cassazione a dire l'ultima parola. Cominciamo col dire che l’articolo 345 comma 1 del Regolamento d’Esecuzione al Codice della Strada dice testualmente: le apparecchiature destinate a controllare l'osservanza dei limiti di velocità devono essere costruite in modo da raggiungere detto scopo fissando la velocità del veicolo in un dato momento in modo chiaro ed accertabile, tutelando la riservatezza dell'utente.”
“E il comma 2 – continua – recita: le singole apparecchiature devono essere approvate dal Ministero dei lavori pubblici. In sede di approvazione è disposto che per gli accertamenti della velocità, qualunque sia l'apparecchiatura utilizzata, al valore rilevato sia applicata una riduzione pari al 5%, con un minimo di 5 km/h. Nella riduzione è compresa anche la tolleranza strumentale. Non possono essere impiegate, per l'accertamento dell'osservanza dei limiti di velocità, apparecchiature con tolleranza strumentale superiore al 5%.”
“Quindi la prima riflessione si deve fare sul concetto di velocità del veicolo in un dato momento. Cioè si dovrà comprendere se il dato momento deve considerarsi quello istantaneo o anche quello di un tratto che si percorre in alcuni minuti. Secondo il nostro parere, per quello che può valere, ma anche secondo il parere del Ministero dell'Interno, il concetto relativo a un dato momento deve considerarsi in modo estensivo. Il secondo comma poi è chiarissimo: per gli accertamenti della velocità, qualunque sia l'apparecchiatura utilizzata, al valore rilevato sia applicata una riduzione pari al 5%, con un minimo di 5 km/h. Addirittura la norma stabilisce in modo inequivocabile che: non possono essere impiegate, per l'accertamento dell'osservanza dei limiti di velocità, apparecchiature con tolleranza strumentale superiore al 5%. In sostanza non si può utilizzare una apparecchiatura che preveda tolleranze superiori al 5%.”
“La previsione di tolleranze superiori al 5%, che possono arrivare fino al 15% è contenuta nel 3° comma dello stesso articolo 345 del Regolamento, ma fa esclusivo riferimento alle velocità calcolate attraverso annotazioni cronologiche stampigliate sui biglietti autostradali all'atto dell'emissione e dell'esazione del pedaggio, raffrontandosi tali annotazioni con la distanza tra i caselli di ingresso e di uscita, quale risulta dalle tabelle distanziometriche ufficiali predisposte dagli enti proprietari. In tale caso alla determinazione della velocità è associato l'errore relativo – a favore del trasgressore – pari al 5, 10, 15% a seconda che la velocità dedotta risulti, rispettivamente, inferiore a 70 km/h, ovvero pari a 70 km/h ed inferiore a 130 km/h, ovvero pari o superiore a 13 km/h.”
“È quindi evidente che in questo caso ci troviamo in tutt'altro campo di applicazione.
Il question-time riprende immediatamente.

Il sistema Tutor è attivo solo quando è segnalato esplicitamente il suo funzionamento sui pannelli luminosi autostradali o è funzionante sempre a prescindere dal messaggio riportato dai suddetti pannelli?
Facile.
“La segnalazione del tratto sottoposto a controllo col sistema Tutor è permanente ed attivata con apposita cartellonistica o indicazione attraverso i portali. Il sistema però non è sempre in funzione per tutti i tratti, ma viene normalmente alternato. L'effetto dissuasivo comunque rimane (e questo per noi è molto importante) in quanto il conducente non può sapere se in quel tratto il sistema è attivato o meno”.
Facile, dicevamo, ma non scontato. Avanti la prossima.

I pannelli luminosi autostradali segnalano quando il Tutor è attivo in modalità “velocità media” o in modalità “velocità istantanea”? Se sì, qual’ è il messaggio che viene indicato nei due citati casi?
“La norma non prescrive questo tipo di segnalazione. Ma stabilisce la presegnalazione dell'attivazione di un sistema di controllo della velocità, presegnalazione che viene regolarmente effettuata. Diversamente la cartellonistica fissa dovrebbe essere montata e smontata ogni volta. Per altro il limite di velocità esiste sempre”.
Eh sì, ma questo lo si dimentica troppo spesso. Il limite, in Italia, viene rispettato in funzione non tanto della sua effettiva presenza, ma in relazione ai controlli che vengono posti in essere.

Quando il Tutor è attivo per calcolare la velocità media, questa viene calcolata solo nel tratto di strada intercorrente tra la “porta di entrata” a quella di “uscita” e così successivamente per gli altri tratti eventualmente controllati, oppure la media può essere calcolata anche sull'intero percorso?
“Viene calcolata da porta a porta”.

Quando il Tutor è attivo per calcolare la velocità istantanea (porta di entrata), la porta successiva (uscita) rileva anch'essa la velocità istantanea o è disattivata o è la porta di ingresso per il calcolo della velocità media del tratto di strada successivo?
 “L'utilizzo in puntuale è estremamente raro e finalizzato alla protezione di aree di cantiere o utilizzato in situazioni in cui si riscontri un notevole flusso di uscita fra una rilevazione e l'altra. I portali di rilevazione Tutor sono normalmente accoppiati. Quindi, se il sistema è attivato in puntuale, la porta accoppiata non è attiva.”

Ho notato che su alcune autostrade sono presenti, oltre alle postazioni fisse, anche dei "bracci" metallici mobili (movimento a compasso) sui quali ritengo siano installati dispositivi Tutor. Potete confermarlo? Se si, funzionano come le postazioni fisse e, in particolare, con che criteri vengono messi in funzione e come si "interfacciano" con le postazioni fisse che precedono e seguono?
“I bracci metallici sono anch'essi portali supporto telecamere Tutor che sono stati installati laddove il Pannello a Messaggio Variabile non è presente perché non utile”.
Il peggio sembra passato, vero? Matteo non si arrende e sfodera un altro interrogativo dal cilindro.

Come è noto in caso di pioggia il limite di velocità in autostrada scende a 110 km/h e mi risulta che il Tutor sia in grado in tale caso anche di autoregolarsi al diminuito limite di velocità. Se è effettivamente così mi chiedo come si possa stabilire con assoluta certezza quando il sistema è tarato con il limite di 110 Km/h. Mi spiego meglio: una leggera pioggerellina è già sufficiente a far scendere il limite di velocità o è necessaria una pioggia più intensa e quanto di più? Invece quando ad esempio ha ormai smesso di piovere ma l'asfalto è ancora bagnato vige ancora il limite di 110 Km/h o si ritorna a quello di 130? Qual è insomma il criterio da adottare per stabilire con sicurezza qua è il limite di velocità da mantenere in caso pioggia leggera/pioggia più o meno intensa/asfalto bagnato?
“L’articolo142, al 1° comma, stabilisce che il limite di velocità autostradale si abbassa a 110 km/h in presenza di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura. Non si fa riferimento alla qualità e quantità. Generalmente l'abbassamento del limite previsto scatta su segnalazione delle condizioni atmosferiche effettuata delle pattuglie della Polizia Stradale che percorrono il tratto.”

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« Risposta #27 il: 06/08/2009, 20:57:28 »

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« Risposta #28 il: 21/08/2009, 10:32:39 »
altra novità ma vediamo quale sarà la contro regola.. visto che in italia "fatta la legge trovato l'inganno"
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_1646209647.html

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« Risposta #29 il: 01/10/2009, 07:47:50 »
Ecco come il TINGAVERT spiega la direttiva emessa da MARONI.
Io condivido solo in parte l'idea di DAVIDE.
http://www.motoclub-tingavert.it/a1915s.html

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« Risposta #30 il: 21/11/2009, 09:23:43 »
:!:  :!:  :!: Stralciato da "In Sella" del 12/2009 : ".... il Tutor entrerà in servizio anche sulle strade statali. La fase sperimentale dovrebbe partire la prossima estate 2010 in tre punti ( che l' ANAS considera" critici")  sulla Romea
( una delle strade più pericolose d'Italia), sull'Aurelia e sulla statale Domiziana. La sperimentazione servirà all'ANAS per risolvere i problemi tecnici legati al doppio senso di marcia, all'assenza di caselli e alla difficoltà di lettura dei dati.Terminata la fascia dei test, il Tutor dovrebbe essere introdotto su altre strade ritenute  "pericolose" come ad esempio la Salerno-Reggio Calabria...." :!:  :!:  :!:

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« Risposta #31 il: 21/11/2009, 13:04:01 »
Avevo già letto qualcosa del genere in rete, dovrebbe avvenire tutto da giugno 2010..
http://www.allaguida.it/articolo/tutor-presto-anche-nelle-strade-statali/20633/

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Re: Autovelox
« Risposta #32 il: 26/11/2009, 19:32:23 »
Citazione da: "ippica68"
Essendo uno che gira parecchio come la maggior parte di quelli di questo splendido sito, sono iscritto a diversi club online e con molti dei quali, sia durante la settimana che durante il fine settimana mi diverto a fare uscite.
Molti di voi se non tutti conoscono il TINGA, famoso per le sue discussioni ma alla fine è un sito dove si trova di tutto e di più.
Oggi ho letto questo post è mi viene da pensare che qui in Italia qualcuno ci prender in giro ma la cosa triste è CHE HA ANCHE LA RAGIONE DALLA SUA.
Leggete sta pagina e ditemi cosa avete capito? Perché io ne deduco che dalla risposta del Ministero hanno ragione solo loro è con questo verbale diventa incontestabile tutto.

http://www.motoclub-tingavert.it/a1737s.html

Vi ricordate quando TSHARK pose il quesito sui parcheggi A STRISCE BLU e come venivano regolamentati? Beh io il giorno stesso passai la domanda sia alla Motorizzazione che ai due Ministeri competenti per materia. Risposte? Motorizzazione NON SIAMO COMPETENTI, Min. Interno NON RISPONDONO ANCORA, Min. dei Trasporti IMBARAZZO TOTALE. Allora ho girato la richiesta a un amico avvocato che si occupa proprio di tutte queste pratiche a seguito di reclami, incidenti e varie il quale mi ha riferito CHE NON VI SARA' MAI RISPOSTA UFFICIALE, il consiglio suo è di pagare e se parcheggiate due moto nelle strisce blu e si trova la multa recarsi immediatamente al Comando o chiamare auto di Forze dell'Ordine. Se questi sono chiusi o non vengo o si rifiutano di redare verbale, segnare ora e giorno e targa del veicolo (se vengono e si rifiutano o raccontano quella dell'uva) e presentare ricorso immediato al Giudice di Pace. Il ricorso viene accolto nel 97% dei casi.
Poi a voi l'ardua decisione, tenete presente che a regolamento nazionale di strisce blu il 99% dei comuni sono abusivi nell'obbligare al dazio.

interessante questo quesito!
mi informerò, qualcuno della Stardale lo conosco :D , e ti farò sapere, perchè il discorso secondo me non è al fatto semplicissimo, anzi!

lamps!

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« Risposta #33 il: 26/11/2009, 21:57:37 »
Ti rispondo che le strisce blu non hanno altra regolamentazione che quella comunale.
Il problema e che la legge dice quante strisce blu si possono fare e non di sicuro in centro città.
Perché non si inizia a far fare le multe a questi comuni per strisce in zone abusive?

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« Risposta #34 il: 28/11/2009, 13:57:28 »
http://autoveloxitalia.googlepages.com/index.html
divertitevi a guardare la vostra zona