Ciao a tutti.
Sullo Zumo, sugli interfoni Autocom e relative installazioni si è già scritto molto. Spero di non ripetere troppo cose già scritte e dette (soprattutto su forum esteri), ma in quest'epoca di partenze e vacanze ho pensato di condividere una mia esperienza di installazione dai risultati inaspettati.
Fulcro della questione: collegando all'interfono *alimentato dalla moto*, attraverso un ingresso audio, un altro apparecchio (gps con riproduttore audio come il mio Zumo 550, radio di bordo, radar, etc.) *alimentato anch'esso dalla moto*, Autocom considera (e non solo lei) fondamentale inserire un "disaccoppiatore di massa" (ground loop breaker/isolator) sulla linea, pena gravi disturbi.
Ciò è dovuto al noto fenomeno dell'"anello di massa", per cui due apparecchi collegati a massa in alimentazione in due punti diversi dell'impianto elettrico della moto, se a loro volta messi in collegamento fra di loro (linea audio) chiudono un "anello" di potenziale elettrico che sostanzialmente è un'antenna molto sensibile pronta a captare tutti i disturbi a bassa e alta frequenza generati sulla moto (candele, bobine, alternatore etc.)
Il disaccoppiatore, pur lasciando passare il segnale, isola elettricamente gli apparecchi fra di loro evitando il fenomeno.
Caso tipico la R1200RT di un amico dove collegando l'uscita audio del suo Garmin 2620, alimentato dall'apposita predisposizione BMW al manubrio, all'interfono gemello del mio sotto la sella, alimentato dalla presa accendisigari (quasi unica possibilità su una moto come quella), non si sentiva altro che un fischio ad alto volume.
Senza attendere l'interfaccia Autocom apposita (€ 45 per un'interfaccia stereo) abbiamo acquistato a € 20 un disaccoppiatore di massa da un installatore di impianti car audio, risultato: audio cristallino, unico fastidio modificare o adattare i connettori audio da RCA a minijack.
Vengo al punto: sulla mia FJR ho invece avuto l'enorme sorpresa di collegare direttamente l'uscita audio dello Zumo all'ingresso "music" dell'interfono... e sentire un audio perfetto senza il più piccolo disturbo!
Ma ci sono dei motivi, per cui forse non è stata solo fortuna...
- ho usato cavi audio schermati e di buona qualità (quelli forniti da Autocom con l'interfono)
- li ho instradati nella moto, facendoli passare sul lato sinistro del motore sotto il serbatoio ed evitando di stringerli esageratamente con fascette e simili
- ho creato una distribuzione di corrente (in parte sotto chiave in parte no) con positivo da 2,5 e negativo da 4 mmq, quindi buone sezioni
- il navigatore è collegato a un linea di massa "anteriore" e l'interfono a una "posteriore" (sotto sella), che confluiscono al negativo della batteria.
Questa è credo la caratteristica più importante, si crea un riferimento di massa comune, a bassa resistenza e che fa capo alla massa più "pulita" delle moto. Comunque anche il positivo fa capo al positivo della batteria.
Mi rimane ancora da verificare l'ingresso microfono dello Zumo, da collegare all'uscita dell'interfono. Se anche quello non avesse bisogno del disaccoppiatore, ci sarebbe da meravigliarsi ancora di più.
Spero che questa mia piccola esperienza possa essere di aiuto a qualcuno. Sono in partenza per testare il tutto in Sardegna... se ci sono domande ne riparliamo ai primi di agosto!
ciao e buoni viaggiZumo 550