L'ho comprato ieri, a Castelfranco. Ce n'erano una quantità...
Se posso dire la mia, spassionatamente, spero che la struttura editoriale ed i contenuti fossero solo di un numero "1" e non anche di tutti i successivi: metà rivista è dedicata a pubblicità di marchi di abbigliamento che nulla hanno a che vedere con la moto e servizi su accessori di abbigliamento e gadgets trendy che nessuno userebbe in moto.
Insomma, sembrerebbe un giornale leggero, per fighette motorizzate.
E dire che Roberto Ungaro rappresenta, per il sottoscritto, la rivelazione del motociclismo più rustico...