Tratto dal sito
http://www.elf-lubrificanti.it/lub/lubitalia.nsf/VS_OPM/C12570D60045A10DC125718E00338DBB?OpenDocumentMORFOLOGIA DI UNA CURVA
L'entrata
Esistono numerosi tipi di curva, tutti completamente diversi tra loro e fonte di infiniti piaceri che si rinnovano durante la guida. L'entrata in una curva è il momento che segue l'avvicinamento e in cui si riduce la velocità frenando e scalando le marce.
Su strada, è bene privilegiare la sicurezza e la visibilità, mentre in pista potete usare tutta la larghezza a disposizione ed entrare in curva ad una velocità molto maggiore.
Il punto di corda
È il centro della curva, il punto di massima inclinazione, la cui definizione è più importante in pista che su strada, dove sono prioritari la sicurezza, la visibilità e l'anticipo. In teoria, il punto di corda segna inoltre la transizione tra la fase di frenata e quella di accelerazione.
L'uscita
Tracciate ora una tangente virtuale per riprendere e mantenere la traiettoria, accelerando senza esagerare, per evitare l'high side sempre in agguato (distacco della ruota posteriore in caso di accelerazione intensa), ma in crescendo per recuperare velocità (rispettando i limiti di legge) sul rettilineo. In pista, è fondamentale in questa fase spostare il corpo e appoggiarsi sulle pedaline.
So che, apparentemente, l'origine dell'articolo può non c'entrare 'na mazza con il contenuto dell'articolo ma, vista la discussione, mi è sembrato carino poter aggiungere un contributo.
Ora, scusate, vado alla sezione "Presentiamoci", sennò le sento... :wink: