E' una patologia molto grave che può colpire chiunque in modo subdolo ed improvviso. Ne riassumo le caratteristiche principali:
DIAGNOSI: astinenza da moto
PROGNOSI: assolutamente riservata se non s'interviene in tempi rapidi
TERAPIA: zompare il più rapidamente possibile sul mezzo, se la malattia è in fase avanzata prendere senza indugio un giorno di ferie e quindi... ecco il mio percorso terapeutico (ero gravissimo).
Giovedì 21 dicembre: partenza da Milano alle 10.30 ca. (temp. 3C°). Imboccato A1 ed uscito a PC nord. Statale della Val Nure fino a Ferriere (temp. fra 1 e 2C°). A Ferriere a dx per Marsaglia e poi giù per la Val Trebbia fino a Busalla. Primo pezzo di strada un casino: ghiaccio ovunque.
Domenica 24 dicembre: partenza da Milano come sopra. A7 fino a Serravalle, direzione Gavi, Marcarolo, p.sso della Bocchetta, Praglia, Capannette, Campo Ligure, poi p.sso del Faiallo (0, -1C°) Urbe poi a dx per Rossiglione, Ovada e autostrada fino a Milano.
A questo punto la prognosi non è più riservata, ma per evitare pericolose recidive domani 28 dicembre meglio fare il giro completo del lago di Como (viene anche bene, per la nebbia...)
Lo so, la terapia è dura, ma anche la malattia non scherza...
Paolo