A quattordici anni, giravo con il mio vespino in camicia quando una vespa si è infilata dentro. Istintivamente ho lasciato il manubrio e ho iniziato a prendermi a pugni sul petto tra lo sgomento del mio passeggero e gli sguardi allucinati dei passanti!!! Quella volta non sono stato punto. Invece... 22 settembre 2002 ... con la mia FJR con poco più di un anno di vita ... con altri due amici decidiamo di fare un tranquillo giro di Basilicata. Curva a destra, curva a sinistra, breve rettilineo in fondo al quale un grosso cane bianco inizia ad attraversare la strada da destra a sinistra e quando ormai aveva raggiunto l'estremita della carregiata ... non decide di tornare indietro? L'impatto è stato inevitabile ma NON RICORDO NULL'ALTRO. Gli amici che mi seguivano, invece, mi hanno riferito di avermi visto volare per oltre cinque metri e atterrare rovinosamente sull'asfalto dove sono rimasto svenuto per venti minuti tra il loro sgomento e quello degli automobilisti di passaggio. Ero correttamente abbigliato (giubbotto con protezioni che non si è nemmeno rotto e continuo ad utilizzare, stivali, pantaloni con protezioni, casco Nolan al quale si è storta la mentoniera e guanti che sono andati letteralmente distrutti). Danni alla mia persona? Solo la frattura del dito mignolo della mano dx, che non è più tornato alle originali condizioni e che, quando sta per cambiare il tempo o dopo molti chilometri di guida mi fa davvero male. Alla moto, invece, che sembrava non aver subito grossi danni tra specchietto, il pafango anteriore, la marmitta dx, il plexiglass e varie altre cose abbiamo raggiunto la somma di Lit. 9.500! In quella occasione, comunque, mi sono sentito ferito dentro per la mia incapacità di evitare quel grosso cane bianco che, dopo l'urto, mi hanno riferito andar via lamentandosi appena.
Ciao
Nino