Buongiorno a tutti. Ieri, di ritorno da un giretto in moto fatto con un mio amico, mi sono fermato ( come faccio spesso ), sulla famosissima strada delle " coste di S.Eusebio " in quel di Brescia. Una strada usata da sempre da noi motociclisti, come pista!!! Ebbene, sembrava di essere in pista!!! Moltissimi i motociclisti presenti e, moltissime le moto " nuove " presenti. Poche le nonnette come la mia!. Ma guardandoli girare, be i brividi, tanto piegavano a velocità pazzesche. Il ginocchio a terra era la cosa più semplice da fare. I sorpassi in piega, una cosa normalissima. Motori da 200 CV urlanti, staccate da brivido. Percorrenze in piega da pista!. Il tutto fatto su strade normali!. Ebbene mi chiedo: un tempo sto " cose " erano fatte da manici, da motociclisti con le palle. Oggi, vedi la maggior parte fare sto cose, con moto più potenti. Forse sono più bravi? Forse eravamo noi delle ciofeche? Prendiamo ad esempio lo sci. Oggi i materiali moderni, ti permettono di sciare in modo più veloce, diretto, con raggi di curve più piccoli. Ebbene, per le moto " credo ", sia la stessa cosa. Più leggere, più potenti, con l' elettronica che ti aiuta in tutti quei casi previsto. 200 CV e oltre, non sono pochi!!! Eppure tutti o meglio la maggior parte, li dominano. Ma, esiste un ma. Come nello sci, anche nelle moto. Attenzione allo sbaglio! Si è al limite ( ed in strada il limite è inferiore rispetto alla pista ); lo sbaglio potrebbe essere deleterio, visto le velocità di percorrenza delle curve, visti gli angoli di piega. Dunque, è un ragionamento sbagliato il mio? Non lo so, ma so che oggi la moto la " godo " in modo diverso, in modo più " tranquillo ". Magari fermandomi a guardare gli altri, ma non invidiandoli. Forse è troppo?