Si, tutta questa tecnologia a molti spaventa, ad altri stimola. Come diceva qualche noto personaggio, è il bello della diretta. Tutto appare perfetto, programmato per programmarti tutto!. Forse in giorno la moto , si collegherà direttamente al nostro corpo, avvisandoci che dobbiamo fermarci per fare pipì!!!. Però, ho notato a quanto, si " riavvicinano " a mezzo più tecnologicamente semplici. Magari ricercando moto usate , dove potersele personalizzare, smontare e rimontare, magari solo per controllare se tutto è ok, facendo quella sana e bella manutenzione di un tempo. E, poi, tutta questa tecnologia, ti obbliga a rivolgerti a centri specializzati, concessionari dedicati, perdendo quel bel rapporto che un tempo avevo con il " famoso " meccanico , munito di tuta blu macchiata di grasso, pronto ad ascoltare il ticchettio del motore, o ad avvitarti il registro della catena. Ora tutto è controllato da un " cuore " artificiale, programmato...da sensori che, a dire di chi li ha " scelti ", non sbagliano un " colpo " , dunque senza appello. Dunque, i miei 164000 km e rotti della mia my Yama , cosa mi dicono? Tante cose, tante emozioni, tanta voglia di coccolarla...