Vi ringraziamo tutti per le vostre belle parole e la vostra vicinanza in questo momento di grande dolore per la perdita di un uomo buono che tanto ha fatto per gli altri e per la sua famiglia. Un grande uomo e padre (e lo è stato anche per molti che non erano suoi figli ma erano "i suoi ragazzi" di quando lavorava nella facoltà di Economia e commercio di Torino), che aveva una parola buona e un consiglio per tutti. Ha aiutato sempre tutti, ha accolto in casa persone alla nostra tavola perchè, come ha scritto mio figlio in un post su facebook, pur essendo quasi cieco sapeva vedere dentro le persone e capiva se valeva la pena di darti la sua fiducia e il suo affetto.
Di lui ci restano i bei ricordi, i bei momenti passati insieme, i suoi modi di dire quando parlava ma che lo rendevano simpatico e particolare, era un uomo che nonostante la poca cultura ha avuto a che fare ed è stato apprezzato da professori e da quelli che sarebbero stati poi ministri della repubblica che sempre gli hanno riconosciuto una statura morale sopra la media. Ricordo sempre di un professore che ebbe a dire a uno studente "vada da Zarli e faccia quello che lui le dice perchè quello che dice Zarli è sempre corretto". Se Zarli spendeva una parola per te quasi nessun professore lo contraddiceva e "i suoi ragazzi" possono confermarlo.
Purtroppo il Parkinson se lo è portato via in tre anni aggravato dall'Alzaimer, malattie che non meritava essendo già provato dalla cecità che però non gli impediva di essere sempre alla ricerca di qualcosa da fare, da aggiustare cavandosela con il tatto dove gli occhi non lo aiutavano più. Anche da malato negli ultimi tre anni, anche se la testa non lo accompagnava più tanto, le sue mani erano sempre in perenne movimento giorno e notte fosse anche solo per arrotolare lenzuola o coperte pensando nella sua testa di stare aggiustando qualcosa.
Ciao Papà, guardaci da lassù guidaci sempre e trova la maniera di farci arrivare i tuoi consigli perchè abbiamo ancora bisogno di te. Resterai sempre nei nostri cuori e nei nostri ricordi tu che da giovane calzolaio dal sud hai saputo con la tua forza e la tua tenacia imparare mestieri nuovi con la tua forza di volontà anche quando la vista non ti aiutava più, rapportarti con persone culturalmente migliori di te facendoti riconoscere comunque come uomo retto, buono e altruista. Sicuramente se avessi avuto più vista e più cultura saresti stato anche tu, con il tuo saper essere in un mondo dove conta apparire, una persona più affermata ma sei e resterai sempre il nostro GRANDE PADRE. CIAO GIOVANNI E ... SALUTACI I SANTI PERCHE' SICURAMENTE ORA TU SEI CON LORO. GRAZIE DI ESSERCI STATO PER NOI E PER GLI ALTRI.