ULTIMO AGGIORNAMENTO (spero)
Allora, eravamo rimasti a febbraio. Per farla corta, nel frattempo è successo che il problema non era stato risolto per cui, causa covid, ho potuto riportargliela solo a metà giugno. Da lì in poi è stato un calvario continuo soprattutto per mancanza d'informazioni ricevute. Fino a fine luglio non so cosa hanno fatto e quel che hanno cambiato ma non hanno risolto un bel niente. A quel punto si sono finalmente affidati all'ispettore di zona che però era in ferie e quindi fino a dopo ferragosto tutto è rimasto fermo. Quando finalmente ha preso in mano la situazione ho avuto la percezione che eravamo passati decisamente all'azione ed alla volontà di risolvere concretamente il problema. Nel frattempo, sempre grazie al mio interessamento diretto e quindi a richieste telefoniche, mi venivano date di volta in volta informazioni inventate, contraddittorie e campate per aria. Una fra tutte: ad inizio settembre mi si dice che hanno richiesto l'invio di una nuova centralina direttamente dal Giappone e che la settimana dopo avrebbero provveduto a sostituirla. La settimana dopo richiamo per avere la conferma e mi si dice che la sostituzione è stata effettuata e che l'avrebbero provata nei giorni successivi. La stessa risposta mi è stata data
un mese dopo da un'altra persona, per cui qualcuno ha spudoratamente mentito e via così per tutto il tempo con notizie inventate e contraddittorie. Ad ogni telefonata se ne inventavano una a secondo di chi rispondeva (il capofficina, l'addetto alle relazioni esterne, il sostituto capofficina, lo stesso Buratti ecc. ecc.). Meno male che nel frattempo hanno almeno avuto il buon senso di darmi un'altra FJR con la quale ho potuto almeno partecipare al Nazionale che avevo organizzato. Da lì in poi devo dire che l'ispettore ha praticamente "preso la residenza da Motoshop" e si è dedicato anima e corpo alla mia moto. In definitiva hanno cambiato l'attuatore del cambio, la centralina, tutto il fasciame elettrico più altri svariati componenti senza arrivare a nessuna risoluzione del caso. Alla fine lui stesso è venuto a ritirare la moto che avevo in comodato e, una volta ritornato a Parma, ha deciso per la sostituzione integrale del motore preso da quella che mi avevano dato in sostituzione. Questo è successo ad inizio della settimana scorsa e alla fine della stessa mi è stata data finalmente la notizia tanto attesa: IL DIFETTO E' SCOMPARSO. L'ispettore, seppur molto gentile e disponibile, mi ha fatto "pesare" il tutto addossando la responsabilità del problema ad alcuni after market che avevo installato, vedi
stop supplementari e/o trombe, antifurto elettronico e specificando l'enorme dispendio di tempo e denaro che è costata la risoluzione del problema della quale "magnanimamente" la Yamaha se ne è fatta carico (circa 7.000 eu). Ci credo poco perchè quegli "extra" li avevano già staccati in precedenza senza risolvere, ma tant'è... Ho ringraziato lasciando da parte le polemiche senza controbattere e appena posso andrò a ritirarla contento oltretutto perchè ho anche un motore più giovane con meno di 13.000 Km. in confronto al mio precedente che ne aveva poco più di 20.000. Tutto è bene quel che finisce bene direte voi? E mica tanto!! C'è sempre il rovescio della medaglia. Mi toccherà rifare il tagliando dei 20.000 una seconda volta che costa anche un botto