In verità era una discussione che avevo già aperto più di un anno fa ma non lo ricordavo e comunque, per riallacciarmi al discorso di "me ndo", un'occhiatina di tanto in tanto gliela farei dare dal meccanico e se dovessi fare da te e dovessi romperla non vai incontro poi ad una spesa così esorbitante per sostituirla.
circa la memoria mi consolo a sapere che sono in buona compagnia
.. il controllo ci sta, ma le stesse informazioni le ottieni smontando i silenziatori e guardando nei collettori, ciò che vedresti sulla sonda non è diverso. La delicatezza della sonda è nella sua struttura interna, non è che si spezza in due perché bloccata nella sede, considera che è prevista la sostituzione anche solo se ti scivola dalle mani e cade a terra, l'urto la può danneggiare e te ne accorgi solo quando vai e/o magari raggiungi determinate combinazioni atmosferiche o di altitudine o temperatura mentre in altre funziona correttamente. Delicata come un bimboè
da qui l'avvertenza: guardare e non toccare è cosa da imparare
Non è una questione di costi, ti può rovinare una vacanza o una gita ... tutta l'elettronica può essere fonte di ..
esempio a circa 100k km la Pan una domenica salendo verso il Bernina inizia ad andare strappi, si spegne, borbotta riparte ... per varie volte, arrivo pregando alla Forcola e scendo verso Livigno, la moto ricomincia a funzionare correttamente. Faccio quello che dovevo, poi pieno e risalgo la Forcola: un violino come non fosse mai successo nulla. Ipotizzo poca benzina o sporco nel serbatoio e vado sereno. qualche settimana dopo ripeto lo stesso percorso (vado di frequente a Livigno) e più o meno nello stesso punto ricomincia il "singhiozzo". Si ripete la stessa storia ed io inizio la ricerca del possibile malfunzionamento. Ovviamente coinvolgo il capoofficina, indagine strumentale tutto ok e torno a viaggiare sereno. Estate ferie in Belgio e nel rientro decidiamo di valicare la Alpi dall'Albula, appena attaccati i tornanti, circa 1600mt di altitudine, si ripresenta il singhiozzo !! raggiungo la cima in qualche modo e scollino, raggiungiamo Semedan poi Livigno via Bernina come nulla fosse, rifornimento e via verso casa. Nuova indagine nuova pulizia serbatoio nuova sostituzione filtro bz, varie ipotesi e controlli, sensori di pressione, di altitudine, centralina etc impianto elettrico ... nulla di anormale. Due anni e 30k km dopo il primo evento, 10 gg prima di partire per la Scozia, rientrando da un impegno a Como si ripresenta il difetto, sono a circa 20 km da Bg e, viaggiando un pò a 1 un pò a 3 un pò in folle riesco ad entrare nel piazzale del concessionario. Il capofficina accende la moto parte e la bestia gira come un rolex nuovo ! Leggermente infastidito inizio a girare sul piazzale ed ecco che si ripresenta il difetto. Inserito manometro pressione carburante dopo vari tentativi ricomincia a zoppicare : è la pompa bz !! 1,5 di pressione anziché 3,3/3,8. Sostituita con grande dolloreee monetario ma felice di aver risolto. Analisi tecnici Honda ( nessuna certezza solo ipotesi) all'inizio si aveva qualche sporadico calo di pressione bz che in particolari condizioni di temperatura e pressione atmosferica mandava fuori traccia l'adeguamento della carburazione previsto in centralina, man mano che il fenomeno è peggiorato sempre più numerose sono state le combinazioni per l'insorgere del fenomeno, alla fine era talmente poca la pressione che non arrivava più carburante sufficiente per i 4 cilindri neanche al piano a 30 km/h. ma NON SEMPRE, solo ogni tanto, ad ca**um, quando lo decideva lei e senza lasciare traccia nelle memorie diagnostiche.
Ho ancora in garage quella pompa, è in bella vista e ogni tanto le lancio qualche impropero, lei non sa che è stata il mio incubo per 2 anni e 30k km circa.
Non so se si può trarre una qualche morale da questi eventi, di certo la convinzione che ci sono guasti veramente ostici da affrontare quelli elettrici un pò di più perché non sempre li puoi verificare mentre succedono.