Su una molla con k costante hai la moto più rigida aumentando la precarica perché la comprimi e lo spazio tra le spire diminuisce.
Ciò irrigidisce la molla che modifica le altezze della moto.
Se la comprimi, la reazione di ogni spira è paritetica, e quindi non c'è una parte più cedevole.
Una reazione differente la trovi solo nelle molle progressive.
Se poi vogliamo dire che più precarichi e più la molla diventa rigida alle sollecitazion, ma dopo tot giri non risponde più perfettamente (in proporzione alla precarica) ok, ma non è perché ha esaurito la sua "parte maggiormente cedevole", ma solo perché oltre determinate tolleranze si schiaccia troppo e non riesce più ad esprimersi al meglio.
In una cartuccia racing con 18 giri di possibile precarica, salvo casi speciali o esigenze specifiche difficilmente si lavora sotto i 5/6 giri o si superano i 12/13, ma non si parla mai di parte maggiormente cedevole...semmai di lavoro utile della molla.
Se il tuo pensiero era relativo a questo aspetto, ho capito cosa intendi, ma nelle mie citazioni riprese qui sopra, affermandone una e non l'altra non riesco proprio a seguirti.