E’ giovedì , approfitto della festa patronale per fare un bel ponte lungo e come programmato la destinazione sarà Colmar ( Francia ) e i borghi nei dintorni.
Decido di partire di buon mattino per approfittare della fresca temperatura mattutina e allo stesso tempo per guadagnare tempo per il viaggio .
L’autostrada scorre veloce sotto le ruote della moto e nel casco risuona un po’ di buona musica , nei pressi di Milano solita coda in tangenziale che tra uno zig zag e l’altro passo via in mezzoretta e mi immetto nella Milano – Como e velocemente arrivo al confine e da bravo motociclista (^)compero la vignetta visto che dovendo attraversare tutta la Svizzera non voglio rischiare di trovare la Statd Polizei ( Lugano e Lazybear Docet ).
Ripercorro il tratto che da Lugano abbiamo fatto con il tour di Gabriele Moio e poco prima del tunnel del Gottardo decido che non farò la galleria ma salirò al passo e scenderò fino ad Andermatt per rientrare in autobahn successivamente.
Il Gottardo è una strada che non si può definire così, ma è un capolavoro di ingegneria e oltretutto è larga quasi quanto un’autostrada e percorrerla fino al valico è un piacere ,non prima però di un paio di pause foto…….immancabili per me.

Nel primo pomeriggio arrivo a Colmar, fa caldo, prendo sistemazione in hotel e mi metto a fare il turista in giro per vicoli, piazzette, ponti e case in stile Alsaziano.
Lo spettacolo è talmente eccezionale

da non poter descrivere cosa gli occhi vedono

e non si può nemmeno descrivere il calore ( temperatura a parte ) che emana questo borgo tutto è semplice ma bello, le case con le strutture in legno e i colori che ti colpiscono dentro e ti rimangono impressi nella mente e nel cuore.
La sera il borgo si fa romantico, i ristorantini nelle piazzette e nei pressi dei ponti si riempiono di persone ,colori, sapori e profumi…….
Il giorno successivo dopo una bella colazione nella Grand Rue e una veloce passeggiata mi avvio verso Riquewihr .
Riquewihr è una fotocopia in formato molto minore di Colmar ma ancora più bella e si presenta con un miscuglio di colori impressionanti dal rosso al giallo al verde al viola che con i tradizionali travi in legno delle strutture delle case dona un effetto spettacolare.
Il borgo è un susseguirsi di negozietti di panifici, pasticcerie, biscotterie per cui i profumi sono davvero inebrianti e si mescolano con il profumo classico dell’inizio della vendemmia nelle colline coltivate a vigneto visto che siamo in Alsazia zona rinomata per il vino bianco tra cui Riesling, Sylnaner e Gewurztraminer.
Mi accingo a rientrare a Colmar dove ho programmato la visita al Museo Unterlinden per vedere alcune opere di Picasso , Renoir e soprattutto la pala con la Crocifisione di Grunewald opera straordinaria.
La giornata volge al termine e inizio a programmare il rientro studiando alcune soluzioni alternative all’ autostrada .
La mattina del sabato con calma mi avvio in autostrada e nei pressi di Wassen esco e prendo la strada che sale al Sustenpass e da li ripeto parte del giro che abbiamo fatto al tour di Gabriele Moio con in ordine SustenPass,Grimselpass,FurkaPass ( con sosta al ghiacciaio del Rodano per visitare le marmotte )e il passo del Gottardo, le strade sempre perfette il poco traffico e la giornata straordinariamente bella mi fanno rivivere il tour fatto a giugno e mi appresto a mandare alcune foto a Gabriele che contraccambia dal centro Italia con foto assieme a Silvano DISOSSATO….e non descrivo le foto della cena della sera precedente che mi avevano inviato Gabriele e MariaPia…..no comment.
Sorridente percorro la strada che mi porterà verso casa, strada infuocata dalla temperatura estiva nonostante siamo quasi a metà settembre …..ma il caldo non si sente dopo questa bella avventura e questa cavalcata in solitaria.
Totale al contachilometri …… km 1450 e gomme quasi da sostituire...